Praiano, oggi la chiusura della mostra di Caviro

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“Viaggiando … in Costiera”: si  proroga nuovamente, a richiesta.

Apprezzata esposizione, curata dalla giornalista Teresa Lucianelli, responsabile pure della comunicazione, oltre che dei raffinati eventi in abbinamento.

Fino a martedì prossimo 15 settembre, a ingresso gratuito, nei panoramicissimi saloni e sulla terrazza vista mare dell’Hotel Pellegrino, del patron Luigi Rispoli, è possibile ammirare i lavori allestiti

Grandi consensi hanno riscosso gli AperiArte, serviti in occasione della preview praianese, come per l’evento inaugurale e i successivi. Tutti partecipati da una platea di qualità, si sono svolti a piccoli gruppi, su prenotazioni, tuttora attive, fino appunti a martedì prossimo.

Magnifica vista sull’Arcipelago de Li Galli, per le cene d’eccellenza, legate sempre alla manifestazione espositiva (chef Michele Murgi e Daniela Rispoli, responsabile Sala: Federico Rispoli).

Molti rappresentanti del settore artistico e dell’informazione e diversi estimatori dell’arte cittadina di Caviro, tra il qualificato pubblico di visitatori: sono giunti a Praiano specificamente per visitare questa nuova vetrina d’arte, provenienti  anche da altre regioni, oltre che dalle vicine città di Napoli e Salerno con le loro provincie, e soprattutto dall’attigua e mondana Positano, così sensibile ai fermenti in campo artistico.

Il noto chef d’eccellenza internazionale Valerio Giuseppe Mandile, ai fornelli delle migliori location ristorative di lusso di fama mondiale, appassionato d’arte, è venuto appositamente con amici, pure cultori delle arti figurative, ad ammirare le opere pittoriche e le sculture di Carmelo Vicente Rossi, venezuelano di nascita, quanto italiano di adozione… e in particolare campano.l!

Mandile è infatti un grande estimatore delle sue opere, soprattutto quelle pittoriche, “maggiormente coinvolgenti e comunicative in questa fase artistica più recente, in cui spiccano su tela tonalità inedite per l’artista, in abbinamenti cromatici di grande originalità e impatto visivo”.

Valerio Giuseppe Mandile ha ammirato soprattutto “l’evidente forza cromatica che spicca nel messaggio a colori di Caviro, in cui le varie tonalità dell’azzurro del mare amalfitano, sono protagoniste insieme ai blu profondi che si ricollegano al Golfo di Napoli, per l’artista città della pace e simbolo delle città del pianeta, alle quali si ispira la sua ‘arte cittadina’”.

Assolutamente conquistato da questa nuova esposizione, il cantante Gennaro De Crescenzo, reduce dai successi di Summer Time in Penisola Sorrentina: viaggio tra danza e musica, insieme ad artisti di fama internazionale, come il direttore dell’Opera di Varsavia il mezzosoprano Alicja Wegorzewska, il soprano Dorothy Manzo, il maestro Espedito De Marino.

Gennaro De Crescenzo ha sottolineato l’eccezionale sfondo per le opere, costituito dalla “veduta mozzafiato della quale si gode dai saloni espositivi, dove risaltano l’azzurro del mare, in tutte le sue sfumature, e il verde della rigogliosa natura fiorita“. Si è quindi complimentato con Teresa Lucianelli per la scelta della struttura ospitante, “ideale per questa vetrina d’arte, giacché  proprio questi due colori, con le tante inconfondibili nuances, sono stati scelti dall’artista che li ha trasferiti abilmente su tela e su legno, unitamente a quelli del fuoco, donando un effetto finale di grande presa e fascino”.

Arrivata a Praiano proprio per ammirare i lavori pittorici e le originali sculture lignee di Caviro, anche la poliedrica avvocato/imprenditrice Paola Fiorentino, maestra di sciabola richiesta in tutta Europa e in America, numero uno d’Italia, con massimo titolo a Reims in Francia – richiesto volto televisivo, tra le tante trasmissioni Rai e Mediaset, a Ciao Darwin con Bonolis e Laurenti e star di Hell’s Kitchen. Fiorentino è anche esponente dell’”Arte terapeutica”, fine conoscitrice in campo pittorico. Una presenza di spicco sui social, a favore dell’Arte, oltre che un personaggio di rilievo in ambito mediatico. Si è soffermata sui colori adoperati da Caviro: sui “rossi e gli aranciati del fuoco ardente, tinte simbolo della Victoria che ha dato i natali all’artista, nell’entroterra di Aragua, e pure di Calvi Risorta, che lo ha accolto con la sua famiglia, centro dell’entroterra del Casertano, portando in tale modo nel cuore e nei suoi lavori artistici le sue due patrie, Venezuela e Italia, soprattutto la ‘sua’ Campania”.

Anche Lello Cacciola, in visita all’Hotel Pellegrino, esclusivamente per Caviro. Entusiasta il famoso dj di fama internazionale, al Gurù Di Valencia, al My Spyre e al Pyrana di Stoccolma, già allo Jazz Club di New York; produttore musicale e fondatore delle etichette indipendenti The groovin beats ensemble e The creative lab. Lello Cacciola è venuto a Praiano in quanto interessato alle opere del maestro Caviro.

Visibilmente soddisfatto, ha espresso note di grande apprezzamento per la curata esposizione, “allestita con cura dei particolari, indubbio  gusto e originalità. A partire dalla scelta della panoramicissima location ospitante, l’Hotel Pellegrino, raffinata e discreta villa retrò, l’ideale per questa vetrina d’arte, caratterizzata da un incantevole uso dei colori e soprattutto delle tonalità della meravigliosa Costiera amalfitana”.

Giuseppe Gambi, il tenore pop che piace al Papa, di ritorno dai successi capresi, a Praiano pure lui, proprio per vedere la nuova esposizione con le creazioni selezionate, rappresentative del percorso evolutivo di Carmelo Vicente Rossi.

Tra i numerosi personaggi di rilievo nei propri settori di competenza, accomunati dalla passione artistica per i lavori di Caviro, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che ha pubblicamente espresso grande apprezzamento per le opere dell’artista e il suo lavoro di rivalutazione delle “arti artigiane”, soffermandosi in particolare sui bassorilievi, quelli stessi che dalla Terra prendono la forma, comunicano la fatica e il sudore del lavoro, concetto “rafforzato” dalle “parti in metalli di uso quotidiano, con dirette attinenze alla falegnameria che assume a pieno titolo dignità artistica”.

Così pure la console del Venezuela a Napoli, Esequia Rubin De Celis, da sempre sostenitrice di Carmelo e incantata dalla sua “arte cittadina”, che ha sottolineato l’importanza del potere comunicativo delle opere pittoriche e scultoree dello stimatissimo connazionale, ringraziandolo per il contributo apportato alla cultura venezuelana.

“Viaggiando… in Costiera” vuole essere un invito a intraprendere un coinvolgente per quanto simbolico viaggio, attraverso le selezionate opere allestite in questa esposizione, ideata e curata appunto da Teresa Lucianelli, squisitamente rappresentativa della produzione di Caviro, quale risultato di un faticoso ed elaborato lavoro di ricerca tecnica e stilistica e d’indagine sulle costanti fondamentali che uniscono il destino delle varie città del Mondo e del Pianeta stesso, destinate alla desertificazione. L’avvertimento che si va verso un futuro inedito per la vita umana e animale.

In Costiera amalfitana, l’inedita vetrina d’arte multidisciplinare ha catturato un diffuso interesse, come è stato a Napoli per l’altrettanto apprezzata personale dalla quale è tratta, “Viaggiando”, mostra top nell’“Estate a Napoli 2020”.

Per soddisfare le richieste di visita, si potrà dunque visitare “Viaggiando… in Costiera” fino al 15 settembre.  Si consiglia di prenotare.

 

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