Positano, il sindaco Michele De Lucia: “Voto NO al referendum”

Nell’election day del 20 e 21 settembre gli elettori sono chiamati a votare anche per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. I cittadini devono confermare o meno il testo della legge costituzionale che modifica gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione riducendo il numero dei parlamentari, già approvato dal parlamento. Non è richiesto il quorum di partecipazione del 50% più uno.

Riduzione dei costi, maggiore efficienza sul fronte del Sì, riduzione della rappresentatività sul fronte del No: sono queste le principali questioni sollevate dai due diversi schieramenti in merito al quesito referendario? In molti hanno espresso il proprio parere, tra cui il sindaco di Positano Michele De Lucia.

Scelgo di votare NO al referendum perché scelgo la partecipazione politica alla demagogia e alle false illusioni di una legge che non risolve i veri problemi e non abbatte i costi della politica – ha dichiarato il sindaco di Positano Michele De Lucia.

Non voglio aderire ad una campagna che penalizzerà sopratutto il sud Italia, con interi collegi scoperti e senza rappresentanti nel nostro territorio. Una riforma costituzionale vera e sana non limita la democrazia, ma persegue gli interessi reali del nostro Paese! Il voto per eleggere i nostri rappresentanti resta l’arma più importante che abbiamo per difendere e tutelare i nostri diritti!

Se vogliamo limitare i costi della politica, iniziamo da stipendi, vitalizi e privilegi!

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