Piano di Sorrento. Salvatore Mare e Antonio D’Aniello: “Consiglio senza convocazione della Conferenza dei Capigruppo”

Piano di Sorrento. Salvatore Mare e Antonio D’Aniello: “Consiglio senza convocazione della Conferenza dei Capigruppo”. Piano di Sorrento – Il Consiglio Comunale si è tenuto senza la convocazione della Conferenza dei Capigruppo, consultazione necessaria da Statuto, per il corretto svolgimento dei lavori Consiliari e per la stesura dell’ordine del giorno – a dirlo sono i Consiglieri di opposizione Salvatore Mare e Antonio D’aniello.
Appena cominciata la seduta – continuano i consiglieri – detto ordine del giorno vorrebbe essere stravolto con la scusante di liberare il più in fretta possibile i Funzionari responsabili dei vari settori.
La minoranza riesce ad impedire l’inversione e quindi il trattamento delle interrogazioni dopo il bilancio preventivo, dietro minaccia di chiedere l’invalidazione dell’intera seduta al Prefetto.
Nel frattempo si vieta la trattazione in chiusura della fase degli atti ispettivi, dell’interpellanza su Piazza della Repubblica e PIP giacché trascorse due ore, senza tenere conto che tempo rilevante è stato utilizzato dal Sindaco per informazioni sull’emergenza Covid, dovute e richieste, ma non durante il tempo limitato delle interrogazioni (per la cronaca 12 interrogazioni a nostra firma e l’interpellanza datata 26 novembre 2019, non discussa del gruppo Podemos).
La maggioranza chiede un’ulteriore inversione dell’Ordine del Giorno con argomenti inseriti in integrazione, giacché propedeutici alla discussione del bilancio preventivo. In sostanza, se non avessero integrato l’ordine del giorno e se non ci fosse stata inversione, non si sarebbe potuto discutere né approvare il bilancio preventivo, oggetto principale dell’Adunanza, poiché sessione ordinaria.
L’argomento “Piano triennale delle opere pubbliche” integrato in un secondo avviso, era stato modificato dalla sua stesura originale, per poi apprendere ieri sera dall’Assessore al ramo che ci sarebbe stata una variazione e quindi un’ulteriore modifica che avrebbe reso nulla la modifica.
Mare e D’Aniello concludono – Gli uffici comunali sono in confusione; il Sindaco, anziché prendersela con l’opposizione, dovrebbe cercare maggiore puntualità all’interno della sua macchina organizzativa.

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