Napoli. Asili, niente mascherine: chiusi altri quattro istituti

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Napoli. Asili, niente mascherine: chiusi altri quattro istituti. Scuole comunali nel caos. Un inizio tumultuoso per le materne e gli asili nido. Ieri sono rimasti a casa altri centocinquanta bambini, questa volta nella quarta Municipalità (San Lorenzo-Vicaria-Poggioreale-Zona industriale), per la chiusura di due materne e due asili nido: Beltramelli, Chiara d’Assisi, Bice Zona e Partenope. Scuole che saranno riaperte questa mattina. Il direttore della Municipalità, Pasquale Del Gaudio, aveva inviato comunicazione lunedì pomeriggio: «Tale chiusura scriveva il dirigente – si è resa necessaria a seguito di un sopralluogo eseguito in mattinata, all’esito del quale è stata riscontrata l’assenza dei dispositivi di sicurezza e del personale preposto, come invece era stato assicurato dal comune solo pochi giorni fa.
LA DISPOSIZIONE Inoltre, per effetto di una disposizione del Servizio Diritto allo Studio del Comune di Napoli è stata predisposta anche la riduzione da 4 a 3 classi nei plessi Beltramelli e Chiara d’Assisi, con conseguente assembramento di bambini tale da non garantire un idoneo distanziamento sociale volto a ridurre il rischio di contagio. Il provvedimento di chiusura è stato quindi adottato a salvaguardia della sicurezza degli alunni e del personale scolastico, ritenendo impensabile in un momento del genere avere scuole aperte senza personale né dispositivi di sicurezza».
IL RECORD Nel primo pomeriggio di ieri la notizia che i quattro edifici riapriranno oggi, dopo una corsa contro il tempo per completare le opere necessarie: «Mancavano dpi, segnaletica anti assembramento e personale per la rilevazione della temperatura ha spiegato il presidente del parlamentino Giampiero Perrella – In tempi record sono arrivati gli operai e hanno montato la segnaletica orizzontale e verticale ed è stata garantita, dalla Napoli servizi, anche le presenza e la disponibilità del personale per le pulizie e la misurazione della temperatura ai bambini».
L’EMERGENZA Le scuole chiuse restano però ancora tante: Fratelli Cervi, Monterosa e Scaglione nell’ottava Municipalità (Scampia-Piscinola-Marianella-Chiaiano), aperto invece l’asilo nido Janfolla; nella sesta (San Giovanni a Teduccio-Barra-Ponticelli), sette materne e tre asili nido ancora fuori uso: Bertelli, Novaro, Scialoja, il Laghetto, Fucini, Lotto Zero, Maranda (materne); Musone, Malaparte, Callas (nidi). Aprirà invece la Perasso, chiusa fino a ieri. Nella terza Municipalità (Stella-San Carlo) chiuse La Lodoletta, Luna Folliero, Declory, il nido Ammaturo, Maria Cristina di Savoia e l’asilo Filangieri completamente allagato dopo la forte pioggia dell’altro giorno: calcinacci sui lettini dei bambini, giù dal soffitto anche un pannello. La scuola dell’infanzia Lezzi invece riaprirà i battenti. A Soccavo Pianura chiusa la scuola primavera Arcobaleno, la scuola dell’infanzia Vittorio Da Feltre, il micronido Novelli e il nido Torricelli, che però è chiuso da tempo per lavori. Aperto il nido Nosengo. A Napoli Nord, nella settima Municipalità (Secondigliano-Miano-San Pietro a Patierno) restano aperte la Pascoli e la Aquino, chiuse invece la Pizzorusso e la Aquarola.
LO SCONTRO Intanto, i sindacati Cgil e Cisl, attraverso i segretari funzione pubblica Danilo Criscuolo e Agostino Anselmi, hanno «diffidato i direttori di Municipalità ad imporre ai dipendenti il ruolo di referente Covid. Consapevoli dell’urgenza per l’individuazione di tale ruolo all’interno dei singoli plessi scolastici scrivono ricordiamo che la norma non prevede nessuna imposizione, né tantomeno l’obbligo di accettazione da parte del personale individuato». Gli altri due sindacati, Csa e Uil (Franca Pinto e Annibale De Bisogno) stanno continuando a monitorare la situazione negli edifici scolastici comunali. Intanto il sindaco de Magistris, ieri, a margine del Consiglio comunale, ha ribadito: «Si inizia ed è una bella notizia, ma lo si fa in salita, questo però lo sapevamo. Iniziando ci accorgeremo anche delle difficoltà che si possono incontrare». Mentre l’assessore all’Istruzione del Comune Annamaria Palmieri è stata ieri nelle scuole della quarta Municipalità per un sopralluogo.

Fonte Il Mattino

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