Minori, riceviamo e pubblichiamo: odissea per il parcheggio

Minori, costiera amalfitana. Arriva l’automobilista e parcheggia la propria auto, in via Gatto e si mette alla ricerca di qualcosa che gli consenta di pagare la sosta. Riceviamo e pubblichiamo la vicenda raccontata da Gaspare Apicella.

La donna nota una freccia (fatta apporre su segnalazione del sottoscritto) che gli indica l’ubicazione della “macchinetta” alla Madonnina. Ma la macchinetta non gli offre il tagliando perché l’automobilista non ha digitato il numero dello stallo che non conosce e di cui non c’è traccia dove ha lasciato l’auto: ritorna, cerca, gira, ricerca, rigira e non trovando una vigile o qualcuno si rivolge naturalmente o a me o a Pantaleone.

E, così, quotidianamente. Non è una buona impressione per l’automobilista che arriva per la prima volta a Minori. Tutto ciò quando il visitatore motorizzato è stato fortunato di aver trovato il posto, perché la stessa via Gatto , per colpe regresse non riconducibili agli attuali amministratori, è disseminata di passi carrabili abusivi. E perché sono “sfornati” in continuazione permessi per la sosta agevolata a troppe persone. E perché nessuno riesce a capire che i troppi permessi sottraggono posti al commercio, alla ristorazione, ai bar, a tutte quelle persone che improvvisatisi esercenti non riescono a comprendere in pieno il problema. Sono le stesse perone che, a fine stagione turistica, si lamentano di tutto e di tutti.

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