Marina Abramović in mostra a Napoli con “The Kitchen”, opera dedicata a Santa Teresa d’Avila

Questa sera a Castel dell’Ovo si inaugura la mostra “Marina Abramović Estasi“, che sarà aperta al pubblico da domani. “Estasi“, ospitata all’interno di uno dei luoghi più famosi e suggestivi di Napoli, è stata allestita nella Sala delle Carceri, anticamente adibita a galera. La mostra dell’artista serba vuole essere anche un simbolo di ripartenza per la città partenopea nel post-lockdown, e naturalmente rispetterà tutte le disposizioni governative e di sicurezza previste durante la fase di ripresa post emergenza. Dopo la tappa alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano dunque arriva a Napoli Marina Abramović con quest’opera originalissima dedicata alla santa spagnola che è stata promossa da VanitasClub ed è a cura di Casa Testori. La mostra vedrà la proiezione di “The Kitchen. Homage to Saint Therese”; si tratta di un ciclo di tre video in cui Marina Abramović ( Belgrado, 1946) si relaziona con la figura di Santa Teresa d’Avila, che i visitatori della mostra avranno modo di vedere durante la loro permanenza all’interno degli spazi espositivi. Per la madre della performance art quello di stasera rappresenta un ritorno graditissimo nella città che la fece conoscere al grande pubblico. Fu, infatti, a Napoli  nel 1974 che la geniale artista di Belgrado tenne,  presso la Galleria Studio Morra, la storica Rhytm 0, performance in cui l’artista si fece trovare dai visitatori immobile e inerme, davanti a un tavolo con oggetti di tipo diverso – comprese armi – utilizzabili dal pubblico a proprio piacimento. Per realizzare i tre video di The Kitchen, Marina Abramović ha tratto ispirazione dai Diari di Santa Teresa d’Avila, tra le figure più importanti del cattolicesimo. Nella performance della Abramović la cucina ha un ruolo centrale, proprio come fu fondamentale nella vita di Santa Teresa: nei Diari infatti viene narrato come la santa spagnola avesse visioni ed estasi mistiche proprio in cucina, mentre era impegnata nella preparazione dei piatti. I tre video, quindi, rappresentano le tappe del percorso che l’artista compie per giungere, proprio come la santa, all’estasi: Vanitas, Carrying the Milk, Levitation.
a cura di Luigi De Rosa

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