Le streghe si svegliano dal sogno

Più informazioni su

Il Benevento si sveglia dal sogno bruscamente. I sanniti vengono puniti oltre ogni misura da una squadra nero-azzurra cinica e molto ordinata. Sarà sicuramente la presenza di un giocatore e di carisma come Vidal a centrocampo. Vidal insieme a Sensi costruiscono un buon centrocampo e anche Gagliardini sembra diventare un fuoriclasse.

Il Benevento invece viene punito da una difesa ballerina in cui l’unico incolpevole è Glick che non ha colpe in quanto nelle azioni goal non è mai presente in area sannita. La cronaca. Partenza sprint dell’Inter. Dopo 28″ è già in vantaggio. Sanchez per Achini che piazza un pallone a centro area dove un solitario Lukaku segna. Il Benevento cerca di reagire ma non crea pericoli ad Handanovic.

È l’Inter a raddoppiare. Al 24′ Gagliardini, per la serie “non ci posso credere” con un bel tiro dal limite dell’area porta a due le reti nero- azzurre. Non c’è due senza tre. Erroraccio del portiere Montipò, quando i portieri ridiventeranno italiani sarà sempre troppo tardi, rilancia male il pallone da Gagliardini arriva a Lukaku che segna. Handanovic emula Montipò, il pallone arriva a Caprari che accorcia il risultato.

La quaterna nero-azzurra arriva alla fine dei primi 45′ con il goal di Achini. Errore della ballerina difesa sannita, Young con un cross rasoterra piazza un pallone che Lukaku liscia, la bella addormentata, Letizia tentenna nello spazzato e Achini lo punisce segnando. Secondo tempo che ha inizio con un Benevento che passa a cinque per arginare Young ed Achiri.

L’Inter tira i remi in barca ed il Benevento in due occasioni sfiora il 2-4. Ci prova Moncini che colpisce il palo. Ancora un bel tiro di Letizia che Handanovic respinge ma Lapadulla non ne approfitta. Per l’Inter c’è un ‘occasione goal ma Gagliardini colpisce la traversa. Il 5-1 viene segnato al 70′ da Lautaro su assist di un indiavolato Sanchez. Ci sarebbe un rigore per l’Inter per fallo di mani di un difensore sannita, ma l’arbitro non infierisce.

Per Caprari la soddisfazione del raddoppio. Azione di Letizia, cross a centro liscio di Hetamay, ma Caprari segna Manca la sestina Peresic che sciaguratamente manda fuori. Al 84’ Lapadulla si lascia ipotizzare da Handanovic e manca il 3-5. Erikseen, che dovrebbe fare un viaggio a Lourdes, con un preciso pallonetto colpisce la traversa. Finisce così per i sanniti che si svegliano dal sonno. La gente sannita comunque applaude i suoi idoli e questo per le streghe d’Inzaghi è positivo.

Più informazioni su

Commenti

Translate »