Follia a Scafati. Rissa in centro, giovani picchiano uno straniero

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Rissa in centro, pestato uno straniero. Follia a Scafati dove alcuni giovani hanno picchiato il coetaneo davanti ai passanti. Il motivo: aveva una pistola giocattolo

Violenza nel centro storico di Scafati, pestato un extracomunitario di origini straniere residente in zona. Il fatto è accaduto intorno le 23.30 dello scorso venerdì sera, quando un gruppo di ragazzi ha aggredito lo straniero in via Roma davanti a un noto ristorante e a due passi da Palazzo Mayer. L’uomo aggredito, sulla trentina, transitava di lì ubriaco quando, complici uno scambio di sguardi e una serie di battute, è partita la rappresaglia dei ragazzi. A far degenerare la situazione sarebbe stata una pistola giocattolo che lo straniero avrebbe mostrato per intimorire i suoi aggressori. È iniziata così la rissa in cui uno dei giovani ha spaccato il cranio dell’immigrato dopo una scarica di percosse. Gli aggressori, tutti italiani, “persone di strada” e conosciuti nel quartiere del centro storico dei Vetrai, che quando cala la notte assumono caratteri violenti, soprattutto verso cittadini stranieri, dimostrando un evidente stato di odio razziale.

Un fenomeno frequente purtroppo in città e forse sottovalutato. La rissa è stata segnalata al numero di emergenza dei carabinieri dai residenti, impauriti per la brutta piega che stava prendendo. A distanza di poco più di dieci metri sostavano alcuni soci del circolp “Cortocircuito”, i quali si sono precipitati a verificare le condizioni dei partecipanti alla rissa che, nel frattempo, spaventati dal possibile arrivo delle forze dell’ordine, si dileguavano. «Non è la prima volta che succedono episodi del genere – esordisce il presidente del circolo culturale Lorenzo Coppa – già nel 2019 nella nostra vecchia sede in via Cesare Battisti fummo spettatori di un evento simile, che vide come vittima un altro uomo extracomunitario, colpevole di essere ubriaco e molesto per strada, finito anche lui con diverse ferite e una testa spaccata ».

Una situazione da ‘Notte del Giudizio’, dove la giustizia non diventa una cosa di tutti, ma viene affrontata singolarmente per strada con estrema

brutalità. «Restiamo ancora attoniti davanti all’ennesimo atto di violenza nella nostra città. Scafati è ormai un luogo di abbandono totale sia in termini sociali che culturali, dove manca, oltre un controllo, la volontà di creare quei processi di integrazione necessari per la creazione di una comunità cittadina unita. Forse creando un vero senso di città riusciremo ad uscire dalle logiche di far west a cui assistiamo sempre più spesso».

Successivamente nella notte si è tenuto il secondo round tra l’uomo e il gruppo di ragazzi, stavolta in un’altra zona vicina al centro, con un ulteriore resa dei conti che, apre, abbia fatto tornare a casa lo straniero in ginocchio. Il giorno dopo la paura resta, ma i commercianti della zona vivono in uno stato di paura più volte segnalato anche all’amministrazione comunale guidata da Cristoforo Salvati.

Fonte La Città di Salerno 

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