Faito. Dissesto, arrivano i primi fondi

Faito. Dissesto, arrivano i primi fondi. Solo 50mila euro, ma quanti bastano per far partire l’iter che servirà per risolvere una questione decennale come quella del dissesto idrogeologico del monte Faito. Nella giornata di ieri il Comune di Castellammare di Stabia ha ricevuto comunicazione dalla Regione Campania dell’accredito dei primi 50mila euro. Soldi che dovrebbero servire per cominciare a pagare i progettisti. Si tratta di una piccola parte di un maxi-finanziamento da 10 milioni di euro già impegnati per mettere in sicurezza la parte alta della montagna che rappresenta un pericolo – per quanto riguarda il rischio frane – che incombe sulla zona collinare e il centro antico di Castellammare di Stabia.

Nei giorni scorsi è nata una polemica per via della revoca del bando di progettazione a causa di un errore nel caricamento della gara su piattaforma Mepa. A sollevare la questione era stato il Partito Democratico di Castellammare di Stabia che si era scagliato contro l’amministrazione comunale. Ma – stando a quanto filtra da Palazzo Farnese – il problema sarebbe stato esclusivamente di natura tecnica, tant’è vero che è stato contattato anche un esperto informatico per impedire che gli elaborati caricati sulla piattaforma dai candidati potessero risultare consultabili a tutti quelli che hanno l’accesso, prima ancora della commissione di gara. Nei prossimi giorni il problema dovrebbe essere risolto e il bando dovrebbe essere pubblicato nuovamente, stavolta con tutte le garanzie del caso.

Il Partito Democratico nei giorni scorsi ha chiesto all’amministrazione comunale anche di accelerare per la sistemazione della strada che da Castellammare di Stabia conduce al Monte Faito, un percorso chiuso ormai da decenni che potrebbe essere fondamentale per rilanciare una montagna che già solo con la riattivazione della funivia ha dimostrato di poter sviluppare un’economia e generare un indotto capace anche di garantire posti di lavoro sul territorio.

Fonte Metropolis

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