Elezioni. È ballottaggio a Sorrento. Massimo Coppola il più votato segui la diretta

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Elezioni. È ballottaggio a Sorrento.  Massimo Coppola il più votato se la vedrà con Mario Gargiulo . Dopo la chiusura dei seggi alle 15 del pomeriggio di ieri, dopo le elezioni comunali per le quali i cittadini sono stati chiamati al voto tra domenica 20 e lunedì 21 settembre, questa mattina si sono tenuti gli scrutini per eleggere il nuovo sindaco di Sorrento. Nessun candidato tra Giuseppe Cuomo sono Francesco Gargiulo, Massimo Coppola, Marco Fiorentino e Mario Gargiulo ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, cioè il 50% più uno, ragion per cui si andrà al ballottaggio, tra Massimo Coppola e Mario Gargiulo, i due candidati che hanno ottenuto più voti.

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Comune di SORRENTO (Prec. elez.: 31/05/2015)

Sezioni sindaco: 1 / 19 – Sezioni consiglio: 1 / 19
Elettori: 15.805 | Dato aggiornato al: 22/09/2020 – 15:18

Come funziona il ballottaggio?

Il ballottaggio è uno strumento cui si ricorre, non di rado, in occasione delle elezioni amministrative. In pratica è un metodo di elezione che si applica quando alla prima votazione nessun candidato abbia ottenuto la maggioranza.

Quando viene indetto il ballottaggio, gli elettori sono chiamati a votare nuovamente indicando la preferenza tra i due o più candidati (a seconda della normativa vigente) che hanno ottenuto più voti al primo turno.

Il ballottaggio viene vinto dal candidato che ottiene la maggioranza dei voti validamente espressi. In caso di parità vince il candidato più anziano.

Dopo la prima votazione alle elezioni amministrative può accadere che nessuno dei candidati raggiunga la maggioranza richiesta per vincere; in questi casi l’unico modi per stabilire quale candidato si aggiudica la vittoria alle elezioni è indire il ballottaggio.

Procede al ballottaggio significa predisporre un’ulteriore votazione, invitando il corpo elettorale a scegliere uno tra i due candidati che hanno ottenuto più consensi nella prima votazione. Talvolta i candidati coinvolti nel ballottaggio possono essere più di due, ciò dipende dalla normativa prevista nella Regione in cui si svolgono le elezioni amministrative.

Nei Comuni con più di 15 mila abitanti il ballottaggio viene vinto dal candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, cioè il 50% più uno. Se le liste collegate hanno superato il 40% dei voti (e nessuna altra lista o coalizione di liste ha superato il 50% dei voti), ottengono il 60% dei seggi. Invece gli altri seggi vengono distribuiti tra le altre liste, a patto che abbiano superato il 3%, in proporzione ai voti ottenuti. I seggi vengono distribuiti alle liste secondo i voti ottenuti, e assegnati ai candidati in base alle loro preferenze. Se nessuno dei candidati ottiene la maggioranza assoluta deve essere indetto un nuovo ballottaggio dopo 15 giorni. Tra primo e secondo turno (ma al massimo entro 7 giorni dal primo) è possibile stringere alleanze con le liste escluse dal secondo turno. Per stabilire la composizione del Consiglio si tiene conto dei risultati elettorali del primo turno e degli eventuali ulteriori collegamenti nel secondo. Se la lista o le liste collegate al candidato eletto Sindaco nel primo o nel secondo turno non hanno conseguito almeno il 60% dei seggi ma nel primo turno hanno ottenuto il 40% dei voti, ottengono automaticamente il 60% dei seggi. I seggi restanti saranno divisi tra le altre liste in modo proporzionale alle preferenze ottenute

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