Eboli (Salerno): due figlie di un boss occupano una casa e cercano di darsi fuoco

Eboli (Salerno). Due sorelle hanno occupato una casa in una palazzina e poi tentano di darsi fuoco pur di ottenere un’abitazione. Scene incredibili ieri sera a Eboli, nel rione Paterno, dove due sorelle ebolitane di 22 e 27 anni, figlie del boss Lorenzo Ciardo, ex affiliato al clan Fabiano-Capozza e condannato per associazione a delinquere di stampo camorristico, si sono cosparse di benzina ed erano pronte a darsi fuoco. L’inconsueto episodio è accaduto verso le 18.30 in via Di Vittorio.

Le donne con un’azione molto repentina, racconta Il Mattino, sono riuscite ad introdursi in un palazzo ed hanno sfondato la porta d’ingresso di un alloggio popolare ubicato al secondo piano. I condomini si sono accorti subito di quanto stava accadendo ed hanno allertato le forze dell’ordine. Nel frattempo, le sorelle si sono affacciate al balcone della casa che avevano occupato e poi quando sono giunti i carabinieri e la polizia municipale pur di non far avvicinare nessuno hanno minacciato di darsi fuoco cospargendosi di benzina. Tensione alle stelle e tantissima gente per strada in via Di Vittorio con gli occhi rivolti verso le donne pronte a farla finita. «Vogliamo una casa», hanno urlato più volte le sorelle Ciardo, fin quando è giunto il primo cittadino di Eboli, Massimo Cariello, che con le forze dell’ordine ha riportato la calma e ha chiesto alle signore di non compiere gesti estremi e ha promesso che questa mattina le incontrerà al Municipio per poi trovare una soluzione ai loro problemi e soprattutto individuare un alloggio dove poter abitare.

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