Dissesto idrogeologico in costa d’Amalfi e nell’Agro: l’On. Cirielli interroga il Governo

Dissesto idrogeologico, interrogazione di Cirielli (FdI): “Grave silenzio di Costa e ritardi nella gestione dell’emergenza” 

L’On. Edmondo Cirielli, Questore Camera dei Deputati (Fratelli d’Italia), ha annunciato le intenzioni di presentare un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, riguardo alcune gravi mancanze durante l’emergenza maltempo e dissesto idrogeologico in costa d’Amalfi e nell’Agro Nocerino.

Di seguito la nota ufficiale che riceviamo e pubblichiamo:

“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente Sergio Costa per sapere di chi sono le responsabilità dei gravi disagi che, in questi giorni, stanno vivendo migliaia di cittadini dell’Agro nocerino sarnese, a causa dei danni provocati dal maltempo”. Lo annuncia, in una nota, il Questore della Camera e parlamentare salernitano di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Sono evidenti i ritardi di Ministero dell’Ambiente e Regione Campania sull’attuazione di interventi urgenti di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio. Mi domando, ad esempio, dove siano finiti i 54 progetti per la Campania, per una spesa complessiva di oltre 12 milioni di euro, sbandierati ai quattro venti dal M5S di cui si sono perse le tracce. E’ sconcertante – dichiara Cirielli – che il ministro, tra l’altro di origini campane, non si sia degnato finora di intervenire pubblicamente sull’accaduto, senza neanche recarsi sul posto per esprimere la vicinanza del Governo nazionale alle popolazioni colpite dal maltempo. Nella zona nord della provincia di Salerno si sono vissuti giorni di angoscia e paura per il drammatico ricordo dell’alluvione del 5 maggio del ’98 quando persero la vita, nel solo comune di Sarno, ben 137 persone. E’ necessario quindi intensificare subito i controlli e mettere in sicurezza le aree pedemontane dell’Agro nocerino sarnese e anche della Costiera Amalfitana per evitare che possano verificarsi nuove tragedie. Auspico pertanto – conclude Cirielli – un intervento deciso e una fattiva collaborazione tra i diversi livelli di governo, al fine di realizzare le opere da tempo programmate e porre rimedio a tanti anni di ritardi nella gestione dell’emergenza idrogeologica”

Martedì, 29 settembre 2020 

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