Cava de’ Tirreni. Accecato dalla gelosia ferisce tre persone, accusato di lesioni ed estorsioni ai danni della ex, del compagno e di un poliziotto

Cava de’ Tirreni. Accecato dalla gelosia, ferisce tre persone. Un cavese è accusato di lesioni ed estorsioni ai danni della ex, del suo compagno e di un poliziotto

Aveva deciso di vendicarsi della sua ex e di farla pagare a lei e al suo nuovo compagno, il cavese 38enne di origini paganesi ora atteso dall’udienza preliminare dopo la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Nocera Inferiore, con accuse di stalking, in particolare, estorsione e lesioni, con l’ultima accusa di resistenza a pubblico ufficiale legata alle rimostranze contro un agente di polizia intervenuto per fermarlo durante la sfuriata in questione.

L’episodio ultimo è datato dodici febbraio 2020, ma prima si registravano precedenti analoghi, tra minacce, parole pesanti, offese e avvisaglie di vario tipo e natura. In particolare, lo stesso imputato incrociava la vettura guidata dalla parte offesa e la fermava, riuscendo ad aprire la portiera e trascinando via la donna, colpendola e portandola fuori trascinandola per i capelli, a suon di botte, impossessandosi del cellulare, marca Huawei, con la ulteriore formale accusa di rapina. Ancora, lo stesso ex compagno della donna affrontava un agente di polizia intervenuto, minacciando sfracelli, dimenandosi violentemente e poi colpendolo con violenza. L’ultimo capo d’accusa di lesioni riguardava i due obiettivi designati, il primo costituito dalla stessa sua ex, la donna colpita con violenza che riportava lesioni con postumi di contusione alla testa, con tre giorni di prognosi riportati a carico dopo visita in ospedale, e una lesione da contusione violenta per il nuovo compagno, colpito al volto riportando lesioni dentarie, con cinque giorni di prognosi riportate.

La vicenda veniva riassunta in una dettagliata informativa, che nasceva dalla denuncia con riscontro immediato effettuata dalla polizia, direttamente sul posto dell’episodio di violenza: la donna confermava e riferiva i dettagli

della vicenda, ricostruendo tutto a partire da quanto accaduto nei mesi precedenti, fino all’aggressione consumata in strada, contro lei e il suo nuovo compagno, con l’imputato fuori di sé che seminava violenza e paura senza esitare, portandole via il telefono cellulare, costringendola al ricovero in ospedale insieme all’uomo, e resistendo letteralmente all’intervento dei poliziotti che provavano a fermarlo, agendo in particolare nei confronti di un operatore del commissariato che voleva fermarlo, dimenandosi violentemente.

Ora l’indagine è conclusa e la procura ha chiesto a suo carico il giudizio, in attesa della fissazione dell’udienza preliminare con il deposito dell’istanza di rinvio a giudizio da parte della procura di Nocera Inferiore.

Fonte La Città di Salerno

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