Tramonti, la minoranza denuncia spreco d’acqua alla Croce dell’Arco. Il comune avvisa: “Guasto nei pressi di Grisignano”

A Tramonti la minoranza è tornata a denunciare le criticità sul territorio comunale, segnalando una perdita d’acqua nei pressi della Croce dell’Arco, per la precisione da un serbatoio situato nei pressi del Cimitero. “Molti di voi sicuramente l’invito del Comune alla parsimonia – spiega attraverso un video (sotto) il gruppo consiliare Siamo Tramonti sull’uso di una risorsa primaria, l’acqua: andatelo a leggere è perfetto, corretto ed anche giusto. Ma quando chi sensibilizza e non mette in pratica i suoi stessi suggerimenti, queste informazioni diventano solo vuota propaganda”.

https://www.facebook.com/siamotramonti/videos/320696362704077/

Come raccontato dai consiglieri di minoranza, quando il serbatoio raggiunge il livello massimo di contenimento, l’acqua fuoriesce da un tubo e si disperde, perché le pompe continuano a lavorare. Quando l’acqua non viene utilizzata, ossia durante la notte, si riempie il serbatoio e alle prime luci dell’alba si assiste a tale perdita delle risorse idriche: una contraddizione, visto che i cittadini, invitati a risparmiare idriche, devono caricarsi anche degli oneri economici in bolletta.

Fatto sta che, circa tre ore dopo la pubblicazione del video, dal Comune è giunto un avviso (sotto), in cui si comunica che “per un guasto improvviso ad una tubatura nei pressi di Grisignano, nella frazione di Polvica potrebbe scarseggiare l’erogazione dell’acqua” e che “gli operai dell’Ausino sono sul posto insieme a una ditta specializzata e contano di risolvere il problema nel giro di qualche ora. Venuta meno la pressione dell’acqua, potrebbero avere problemi di erogazione idrica le zone alte, che fanno capo al serbatoio di Croce dell’Arco”.

Il territorio di Tramonti comunque viene da estati in cui si sono registrate emergenze idriche, bisogna quindi continuare a tenere un atteggiamento di prevenzione, sia nell’uso dell’acqua che nella gestione della rete idrica: solo per citare un esempio, nel tremendo agosto del 2017, quando gli incendi funestavano ettari di bosco nel Polmone Verde della Costa d’Amalfi, non si può dimenticare che ci fu anche un’emergenza siccità.

Fortunatamente durante il lockdown abbiamo assistito ad una meravigliosa rigenerazione della natura, ma tre anni fa si parlava di razionamento delle risorse idriche e per far fronte agli incendi e contemporaneamente ai bisogni della popolazione, fu pompata acqua da Chiunzi (attraverso autobotti della protezione civile, giunte in soccorso dai vicini paesi dell’Agro Nocerino) e dal pozzo nella frazione di Novella.

Rettifica: apprendiamo dal gruppo di minoranza che la segnalazione del problema dello spreco d’acqua non ha alcun nesso con il guasto avvenuto e riparato la scorsa notte in località Grisignano.

Commenti

Translate »