Sorrento, scuola anticovid: pronti 250mila euro

Gli istituti Vittorio Veneto e Torquato Tasso sfidano il tempo per la ripresa delle scuole il 14 settembre, intanto si muove qualcosa per l'istituto al rione Cesarano

Una corsa contro il tempo per adeguare le scuole alle nuove normative varate dal governo per contrastare la diffusione del Covid 19 nelle aule. Ecco l’articolo di Salvatore Dare per il quotidiano Metropolis in edicola oggi.

Il Comune di Sorrento accelera e per non farsi trovare impreparato ha approvato i progetti definitivi per gli interventi che vanno effettuati negli istituti comprensivi Vittorio Veneto e Torquato Tasso. Si tratta di progetti dal valore complessivo di circa 250mila euro e che ora sono al centro degli avvisi pubblici destinati alle imprese intenzionate ad aggiudicarsi l’appalto.

C’è necessità di andare avanti spediti nelle procedure amministrative e far sì che alla data del prossimo 14 settembre – il giorno indicato dal ministero della pubblica istruzione per la ripresa delle lezioni – sia già tutto in ordine.

Poco prima di Ferragosto, su proposta del sindaco Giuseppe Cuomo, la giunta municipale aveva approvato tutti gli atti propedeutici all’avvio dell’iter che dovrà portare all’assegnazione degli interventi. Nel dettaglio, l’impegno di spesa previsto dall’amministrazione comunale di Sorrento ammonta a 150mila euro per la scuola Vittorio Veneto e altri 80mila per l’istituto Torquato Tasso di via Marziale. Si conta, a giorni, di poter affidare la titolarità degli interventi e consentire l’adeguamento di tutte le strutture alle rigorose normative anti contagio dettate dal comitato tecnico scientifico nazionale e dal governo.

A proposito di scuole: a Sorrento, nel corso delle prossime settimane, si conta di assegnare l’appalto per le opere di demolizione e ricostruzione dell’istituto scolastico del rione Cesarano. Così come sancito dall’amministrazione, il fabbricato – giudicato a rischio sicurezza, risulta essere chiuso dalla primavera del 2014 – verrà completamente abbattuto per poi poter essere ricostruito ex novo. Il progetto, prima che scoppiasse la pandemia dovuta all’avanzata dei contagi da Covid 19, è stato definitivamente approvato dal Comune di Sorrento. Gli interventi comportano una spesa finale di oltre 1,7 milioni di euro. L’amministrazione Cuomo, però, è riuscita a ottenere un finanziamento dalla Città metropolitana di Napoli che sostiene il progetto ed ha staccato un assegno a favore dell’ente municipale di piazza Sant’Antonino. Si spera che l’anno prossimo l’intero istituto possa essere ricostruito e riconsegnato alla platea scolastica. La scuola del rione Cesarano è off limits da ben sei anni: di colpo, spuntarono delle crepe ai sottotetti e le indagini tecniche del Comune di Sorrento evidenziarono potenziali rischi per la sicurezza di studenti, docenti e personale didattico impiegato presso l’istituto.

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