Sorrento. Riceviamo e pubblichiamo: “Case vacanze e rischio Covid per i condomini?”

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Sorrento. Riceviamo e pubblichiamo: “Case vacanze e rischio Covid per i condomini?”.

Quello che è la “gioia ” per chi è titolare di una casa vacanza o B e B in un condominio, è innegabile che costituisca una piaga per i condomini che devono sopportare una tale situazione di condivisione dei pesi ( gente estranea che va e che viene, intralci di bagagli ecc. ecc.) ; anzi dovendo sopportare anche spese condominiali maggiori per il più intenso uso dei beni comuni (es. ascensore ecc.)

In questo momento di grave rischio Covid, non vedo perché i condomini debbano, vi è più, subire un rischio contagio (supplementare ) da parte di ospiti di tali abitazioni. Infatti è inequivocabile l’assembramento di tali persone nei luoghi condominiali che non di meno provocano intralcio ed inevitabile vicinanza fra le persone nel passaggio quando occupano i luoghi comuni con i loro bagagli, e peggio, ovviamente essi usano l’ascensore che per definizione in quanto locale estremamente ridotto può essere veicolo di contagio .

Nell’esperienza che mi riguarda non ho mai visto delle sanificazioni delle parti comuni al passaggio di questi signori , e men che meno ho visto che qualcuno li riceva (almeno io non ne ho visti) ; non so come avviene la procedura di accoglienza , ma li vedo che con i loro bagagli accedono direttamente alle abitazioni.

Non mi sembra giusto che i condomini debbano sopportare rischi per il beneficio delle tasche altrui .

Auspico che da parte di Asl e Comuni , quanto meno si proceda agli opportuni accertamenti e controlli tesi a verificare se sono rispettati i protocolli per garantire l’incolumità della salute dei condomini stanziali rispetto alle persone ospitate dette (che magari, che ne sappiamo, provengono da zone a rischio ecc.) ; per tutte vedi protocollo allegato 1 all’Ordinanza Regione Campania n. 51 24.5.20 .

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