Sorrento. Oggi arrivano i primi aerei della TUI con turisti inglesi foto

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Sorrento. Oggi arrivano i primi aerei della TUI con turisti inglesi . Ne parla anche il decano dei giornalisti della Penisola Sorrentina Antonino Siniscalchi sul giornale della Campania Il Mattino di Napoli
SORRENTO. «Welcome back to Sorrento!». Alle reception degli alberghi sorrentini, oggi, si rispolvera la lingua più diffusa. Tornano, finalmente, i turisti inglesi. C’è comprensibile attesa, ma anche tanta attenzione all’applicazione delle norme sancite dalle prescrizioni sanitarie anti-Covid 19. Si guarda a questo appuntamento con la speranza di voltare pagina e attenuare gli effetti di una stagione caratterizzata da una caduta verticale di arrivi e presenze sul fronte del Regno Unito, un serbatoio dell’ospitalità che si caratterizza per oltre il trenta per cento del fatturato delle strutture ricettive di Sorrento e dintorni.
GLI ARRIVI
Il primo aereo charter della Tui Uk atterrerà all’aeroporto di Capodichino intorno alle dieci. A bordo circa 200 turisti che hanno sfidato ogni remora psicologica, pur di ritrovare la meta privilegiata delle loro vacanze, un feeling che si consolida fin dall’epoca del Grand Tour, alimentando nel tempo la storia di alberghi che vantano anche 200 anni di fiorente ospitalità. I turisti in arrivo questa mattina saranno smistati in varie strutture ricettive, divisi tra quelli che si fermeranno sette o quattordici notti. Alle 20.30 allo scalo partenopeo, invece, atterrerà il secondo aereo charter della mega agenzia Tui, con altrettanti ospiti destinati agli alberghi della costiera sorrentina. Una parentesi o una svolta? Il dubbio rimane, in considerazione della persistente emergenza Covid-19, nelle condizioni in cui si è dovuta affrontare questa stagione turistica, tuttavia, non è il caso di sottilizzare, ma almeno sperare. Anche perché per domenica prossima sono attesi altri due voli, questa volta, organizzati dalla Jet2 Holiday, con una potenzialità di circa 250 turisti, destinati a fermarsi sette notti in costiera.
IL SINDACO
Segnali incoraggianti per le strutture ricettive, ma non solo. «Diamo il nostro più caloroso benvenuto agli amici del Regno Unito sottolinea il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – da sempre amati e graditi ospiti di Sorrento e della penisola sorrentina. Il loro ritorno nelle nostre strutture ricettive, nei ristoranti, nei negozi e nelle varie attività turistiche cittadine, è una festa per tutti. Non solo per l’attesa ed inevitabile ricaduta economica, ma soprattutto per il segnale di speranza che si proietta sul futuro di questa terra. Loro, e tutti gli ospiti che sceglieranno questa destinazione, troveranno una città sicura, grazie al programma Sorrento Safe City, pronta ad accoglierli e anche ad affrontare eventuali situazioni di emergenza legate al Covid-19, attraverso controlli serrati per il monitoraggio ed il rispetto delle norme, e alla stretta collaborazione con le autorità sanitarie».
Si guarda avanti, quindi, ma le difficoltà sono ancora dietro l’angolo. «Stiamo vivendo una situazione molto strana ed anomala spiega Gino Acampora, rappresentante in Italia della Tui, esponente della Acampora Travel e Acampora Hotel -. Gli arrivi dei primi turisti inglesi rappresenta, comunque, un buon segnale. Anche se non sono tanti, è un movimento che porterà tra le 700 e le 800 persone a Sorrento, con soggiorni di sette e 14 giorni. Il problema che ci assilla è focalizzato sulla necessità di seguire tutte le procedure sanitarie che spesso cambiano di giorno in giorno, ma dobbiamo essere fiduciosi e sperare che tutto questo passi al più presto per poter programmare nei dettagli la prossima stagione turistica». Prudenziale nelle prospettive future anche l’altro tour operator che si prepara ad accogliere i turisti in arrivo con i due aerei attesi per domenica prossima. «Indubbiamente è un segnale positivo dice Lucio Aponte, agente della Jet2 Holiday -. Per mia natura, tuttavia, non mi sbilancio. Sarebbe inutile e controproducente lanciare già segnali di ottimismo. Il nostro futuro è ancora incerto e difficile».

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