Sorrento, linea comune dei sindaci: 16 milioni per il collegamento al porto, “No” ai privati

Quello che sarà il nuovo sindaco di Sorrento intende realizzare il collegamento tra Marina Piccola e il parcheggio comunale Achille Lauro con fondi pubblici garantendo anche una gestione dell’opera tutta in capo al Comune di Sorrento. Quindi con un “no” perentorio nei confronti dei privati. Salvatore Dare sul quotidiano di Metropolis riporta le dichiarazioni dei candidati sindaci, che seguono una linea comune.

Sono promesse elettorali, chiaramente, tutte in fotocopia. Che, è chiaro, dovranno essere rispettate fino in fondo perché sono alla base delle proposte illustrate agli elettori a colpi di post, slogan e video. Basta consultare i quattro programmi elettorali firmati da Mario Gargiulo, Marco Fiorentino, Francesco Gargiulo e Massimo Coppola (nell’ordine sancito dal sorteggio effettuato dalla commissione elettorale mandamentale) per accertare che sul futuro della maxi infrastruttura prevista a Marina Piccola gli aspiranti alla successione del primo cittadino Giuseppe Cuomo la pensano esattamente allo stesso modo. «L’intenzione è di fare ogni tentativo possibile per realizzare un’opera al 100 per cento pubblica » dice Mario Gargiulo. «Questo progetto – sottolinea Marco Fiorentino – dovrà avere una corsia preferenziale immediata e all’insegna della sostenibilità ambientale da realizzarsi con l’impegno finanziario dell’amministrazione comunale previa un’approfondita ricognizione della situazione finanziaria».

Ribadisce un perentorio rifiuto all’ipotesi di una “privatizzazione” Francesco Gargiulo, leader del movimento civico “Conta anche tu” e candidato sindaco della lista “Riprendiamoci la città”. «Intendiamo avviare l’iter affinché il percorso meccanizzato pedonale tra il parcheggio Lauro e Marina Piccola vada completato esclusivamente con fondi pubblici in quanto è un affare per tutta la collettività che si autofinanzia da solo alla grande».

Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Massimo Coppola, ex assessore ora in campo con tre liste civiche e col supporto del Partito democratico. «Fondamentale per la svolta del porto la realizzazione del percorso meccanizzato» si legge nel programma. Interpellato sul punto, Coppola evidenzia che «l’obiettivo è di completare l’opera con fondi pubblici e finanziamenti sovracomunali. Per la comunità di Sorrento si tratta di un argomento assolutamente centrale».

Il progetto comporta un impegno di spesa di sedici milioni di euro, di cui la metà viene garantita dalla Regione Campania così come sancito in un protocollo d’intesa stipulato diversi mesi fa dal sindaco uscente Cuomo e dal governatore Vincenzo De Luca. Dalla scorsa estate, è nata la società Sorinvest che accorpa diversi operatori economici, turistici, commerciali e balneari dell’intera penisola sorrentina. E’ una realtà imprenditoriale dinamica, che vede diversi protagonisti e famiglie impegnate in prima persona o dietro le quinte in campagna elettorale a sostegno di taluni candidati anche al consiglio comunale. Una discrasia con le intenzioni dei quattro sindaci.

Commenti

Translate »