Scala dichiara emergenza idrica: scattano verifiche sul territorio

Il Comune di Scala nella giornata di ieri ha dichiarato emergenza idrica. Nella Città del Castagno alla vigilia di Ferragosto sono scattate le verifiche sul territorio, essendo diramato divieto di fare uso improprio dell’acqua.

“Chiediamo a tutta la cittadinanza di limitare agli usi strettamente necessari la risorsa idrica e di segnalare, qui pubblicamente o in forma privata eventuali usi impropri”, hanno scritto dalla sede municipale.

Secondo quanto scrive il Dipartimento della Protezione civile, “Negli ultimi decenni, si è venuta a delineare in Italia una situazione meteo-climatica caratterizzata da una generalizzata diminuzione delle precipitazioni. In particolare, negli ultimi anni sono stati registrati prolungati periodi di scarse precipitazioni che hanno determinato situazioni di emergenza idrica in gran parte del territorio nazionale aggravando situazioni già precedentemente in stato di crisi. Tra i fattori che contribuiscono al determinarsi delle crisi idriche va ricordata l’inadeguatezza della rete acquedottistica che in Italia presenta una perdita dell’acqua addotta pari al 27%, con punte anche del 40%.”

La Protezione civile raccomanda quindi azione di prevenzione, anche individuali, per evitare le crisi idriche: “gestire in maniera oculata e razionale le falde acquifere, ridurre i consumi, realizzare interventi di riparazione o di rifacimento delle condotte, impiegare reti di adduzione e distribuzione “duali” che consentono l’utilizzo di acqua pregiata per fini potabili e di acqua depurata per alcuni usi compatibili”.

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