Protocollo “Penisola Sicura” e il tema scuola, Gaetano Milano: “Necessaria riunione dei sindaci”

Come Fondazione Sorrento stiamo gestendo il protocollo “Penisola Sicura” sul territorio in virtù del protocollo siglato alcuni mesi fa. Questo consente di avere un osservatorio privilegiato (solo osservare /guardare appunto) anche rispetto all’andamento della diffusione del virus sul territorio.

Ecco le parole di Gaetano Milano, amministratore delegato della Fondazione Sorrento. In seguito ai tre tamponi risultati positivi a Sorrento ed uno a Piano dopo lo screening di massa, anche se quest’ultimo non è un cittadino della penisola sorrentina.

I numeri sono limitati e gestibili, nonostante le tante falle nel sistema di prevenzione, dai mancati o insufficienti controlli nei punti di arrivo (aeroporti, porti, stazioni etc.) all’insufficiente senso di responsabilità da parte di tutti noi nel nostro quotidiano.Viene da chiedersi il perché in Penisola, come in altre parti d’Italia, il fenomeno pandemico non è così virulento, io credo semplicemente perché non ci sono “assembramenti no limits” non avendo noi grandi discoteche aperte, essendosi ridotti gli eventi con grandi numeri: occasioni dove gli ammucchiamenti, i contatti ravvicinati sono consequenziali ed elevano il rischio del contagio.

Sulla scuola (il prossimo appuntamento top) passi avanti piccoli, ma ancora tanti punti di domanda: resto sempre dell’idea che debbano riunirsi i sindaci della penisola, tutti i dirigenti scolastici, la città metropolitana per fare il punto della situazione logistica ed affrontare il problema dei trasporti, ulteriore nodo cruciale. Il tempo c’è, la scuola non è un optional che si può spostare a piacimento e li non sono ammessi “cali di tensione”.

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