Minori e il sindaco Andrea Reale ricordano Tonino Mormile

"Tonino sognava una costiera unica, ci aveva visto lungo"

Tonino Mormile sognava, cantava, scriveva e parodiava canzoni, organizzava, promuoveva. Ogni sua azione era tesa a portare gioia e allegria, a tessere relazioni sulle onde del sorriso e di una straripante ironia. Il suo fischio sonoro e sibilante risuonava per le vie del borgo effondendo le note delle più belle canzoni napoletane. Ogni manifestazione che lo vedeva protagonista, dal Carnevale, alla banda di capodanno, a tornei sportivi si nutriva dei sui colpi di genio, della sua straordinaria vena immaginifica.

Dicevo che Tonino cantava e sognava, sognava una costiera unita! Oh com’é bella la costiera unita, oh com’é bello fare tutti insieme, verran da noi i forestieri, verran da noi e solo qui.

Cosí scriveva parodiando la notissima canzone popolare, L’uva fogarina. Il detto l’unione fa la forza era un verbo incarnato nella sua anima. Ci credeva alla fine dei campanilismi, ci credeva alla felicità che può scaturire dal confronto e dalla collaborazione.

Aveva vista lunga Tonino e aveva capito che il futuro della divina costiera passa per una visione unica ed organica dei meccanismi che ne regolano il suo naturale sviluppo umano, civile ed economico. Questi uomini non muoiono lasciano un segno profondo nella storia di un paese, e oggi che lo ricordiamo sentiamo vive la sua voce e sono presenti i suoi occhi pieni di sogni e di amore per la sua terra.             

Il Sindaco                                                    

Andrea Reale

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