Lettere da Piano di Sorrento – Tonino ha ragione

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“TONINO HA RAGIONE!”

In Penisola dovrebbero conoscerlo tutti: Antonino De Angelis, geometra in Sant’Agnello, è sempre stato un cittadino attivo e preoccupato per le sorti del proprio paese ed ovviamente dell’intera Penisola Sorrentina. Non avrebbe bisogno di presentazioni, ma tant’è!
Oltre ad essere promotore di attività culturali, è famosa l’Associazione “Marion Crawford”, è nota la sua collaborazione alla rivista “Sireon”, è stato, anni addietro, straordinario oppositore del regime DC in seno al consiglio comunale di S.Agnello, famose le sue filippiche antiregime.
Purtroppo, come spesso avviene in Penisola, la gente, pur essendo in cuor suo convinta e soddisfatta delle sue lotte, finalizzate sempre nell’interesse collettivo, ha continuato ad esprimere la sua sudditanza nei confronti dei vincitori elettorali, insomma ha preferito salire sempre sul “carro del vincitore”. Con questo, non si esclude, però, che egli abbia avuto, ed abbia, la stima di molti (a cominciare dal sottoscritto).
Ebbene il nostro Tonino, fra le varie attività profuse, nel mese di luglio di quest’anno, ha pubblicato nelle “Edizioni Sireon” un interessante opuscolo, offerto in omaggio insieme alla rivista, dal titolo: “Ospedale Unico della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana – uno scempio urbanistico annunciato dopo il Coronavirus”. L’opuscolo è una scrupolosa, attenta analisi sull’annunciato nosocomio che dovrebbe sorgere in Sant’Agnello e sul quale si discute da tempo. È una esposizione chiara, traverso fotografie, disegni tecnici, meticolosa descrizione dello stato dei luoghi, considerazioni socio-ambientali, uno studio fatto con passione (col cuore) che illustra un’altra annunciata devastazione ambientale.
Detto questo, occorre leggerlo, fatelo se non l’avete ancora fatto. Una critica costruttiva che suggerisce anche una alternativa efficiente, sulla localizzazione del sito e riporta, anche con lo stralcio di articoli, l’iter cartaceo di questo evento.
Tonino si duole, fra l’altro, che sinora non vi è stato nessun riscontro, sia esso positivo o negativo, nessun commento su questa iniziativa.
Ma come, sono anni che si dibatte sulla necessità di un ospedale, degno di questo nome in Penisola; sono anni che si maledice l’attuale assistenza sanitaria. Sono tutti d’accordo sulla inefficienza, inesistenza di una sanità locale, rispondente alle esigenze della cittadinanza e si potrebbero elencare, all’infinito, tutte le carenze e disservizi di questo settore, riscontrabili in questo angolo meraviglioso della nostra costa, dal punto di vista naturale, ma civicamente nullo. Bisogna riconoscerlo, la Penisola Sorrentina non si è mai liberata da quella mentalità clerico-fascista, nonostante abbia a volte espresso sintomi di liberalità.
Ma ci vogliamo rendere conto, una volta e per tutte, proprio in questo momento tragico, per la pandemia Covid in corso, della necessità di un ospedale gestibile, funzionale, operativo, non anchilosato nel cemento e sofferente per i problemi della viabilità?
Possibile che al grido di “dolore” di Tonino, chiamiamolo così, si riscontra la solita apatia e quell’assurdo tacere del popolo?

(avv. Augusto Maresca)

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