L’Anci Campania chiede la proroga dell’inizio della scuola a fine settembre, dopo le elezioni

L’Anci Campania chiede il rinvio della data di inizio dell’anno scolastico, previsto per il 14 settembre, alla fine dello stesso mese in modo da riaprire gli istituti scolastici dopo le elezioni del 20 e 21 settembre e dopo aver effettuato la sanificazione dei locali, in modo da garantire la sicurezza degli studenti e dei docenti. Lo slittamento della data di inizio delle lezioni sarebbe necessaria anche perché ancora non si trovano le aule in più necessarie per evitare classi affollate e mancano i banchi monoposto. I sindaci della Campania sono quasi tutti favorevoli a spostare la data di inizio dell’anno scolastico a giovedì 24 o, ancora meglio, a lunedì 28 settembre.

Ecco la richiesta di proroga dell’inizio delle lezioni inviata dal Presidente dell’Anci Campania Marino ha inviato al Presidente della Giunta Regionale on. Vincenzo De Luca, al Ministro dell’Istruzione on. Lucia Azzolina e all’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione della Campania dott.ssa Lucia Fortini:

“Gentile Presidente, siamo ormai a poche settimane dalla riapertura delle scuole, programmata da calendario scolastico per il prossimo 14 settembre. In questi giorni di agosto tutti stanno facendo la loro parte per consentire un’apertura ordinata e in sicurezza. In primo luogo i Sindaci della Campania stanno mettendo in campo ogni energia per offrire spazi e soluzioni alternative e permettere un rientro degli studenti in aula in assoluta tranquillità, anche con interventi urgenti sull’edilizia scolastica. Oltre ad elaborare e organizzare un piano di potenziamento per il trasporto scolastico e il trasporto pubblico locale.

Come è noto, tuttavia, le problematiche del distanziamento e ancor più della sanificazione, della mancanza di banchi monoposto (i cui tempi sono assolutamente aleatori, come lamenta l’associazione dei Presidi) e dei test sierologici per i docenti e il personale scolastico, rappresentano alcune delle principali incertezze, anche a fronte di linee guida che comprensibilmente, con l’evolvere della situazione-contagi, potranno variare.

II 20 e 21 settembre si svolgeranno, inoltre, le consultazioni regionali e referendarie e molti Comuni della Campania saranno chiamati alle scadenze elettorali amministrative: si tratta di appuntamenti istituzionali a cui abbiamo, come ANCI Campania e come Sindaci di questa regione, sempre sollecitato il massimo della partecipazione popolare, come previsto dalla nostra Costituzione. Consultazioni che, così come ogni anno, si svolgeranno fisicamente prevalentemente nei plessi scolastici.

Tutto questo rappresenta un fronte critico. Pensiamo non abbia senso interrompere le lezioni dopo meno di una settimana, senza contare il raddoppio delle spese di sanificazione e igienizzazione dei locali scolastici, che graveranno prevalentemente sui bilanci comunali. Da qui la richiesta, che ci arriva dalla quasi totalità dei Sindaci della Regione, di ogni appartenenza politica, di un breve slittamento dell’apertura scolastica a giovedì 24 settembre.

Pensiamo che sia un’idea giusta. Un’idea sulla quale c’era già una favorevole condivisione da parte della stessa Regione Campania. Le lezioni, che terminano il 5 giugno, potrebbero essere posticipate fino al 15 giugno 2021. E’ già successo in passato, a maggior ragione questo breve spostamento è giustificato dalla fase emergenziale.

Siamo certi che vorrà prendere in considerazione la proposta, al vaglio anche di altre regioni, e che ha già trovato ampio e trasversale consenso tra i Sindaci di ANCI Campania”.

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