Controlli per norme anti covid-19 a Salerno: lidi e trasporti in costa d’Amalfi più rigidi dei locali

Rispetto delle misure di sicurezza e delle disposizioni dell’ultimo decreto Speranza in tema di provvedimenti anti Covid (ovvero regole sul distanziamento e uso di mascherine): è su questi fronti che i poliziotti della questura di Salerno sono stati impegnati notte e giorno nelle ultime ore. A riportarlo è il quotidiano Il Mattino in edicola oggi.

E se di giorno le disposizioni di legge sono rispettate, la notte è il regno dell’approssimazione e dell’anarchia. Lidi e turisti ossequiosi delle regole, giovani movidaioli e gestori di locali un po’ meno. Lo dicono i numeri, anzi i verbali. Due locali del by night finiscono nel mirino del personale della Divisione della polizia amministrativa e sociale della questura, il gestore di un locale è stato denunciato per non aver rispettato l’orario di chiusura imposto dalla polizia locale, un altro invece è stato anche temporaneamente chiuso – costringendo i clienti ad andare via subito – per violazione di tutte le norme anti Covid. Si tratta di un bar del centro cittadino. Diversi invece i controlli diurni, sia quelli svolti a Masuccio salernitano (in collaborazione con la Capitaneria di porto) sul molo negli orari di imbarco sui traghetti diretti in Costiera Amalfitana e sia quelli ad alcuni stabilimenti cittadini (ben otto) che sono risultati tutti in regole eccetto uno che ha avuto solo una sanzione per assenza di segnalamenti indicanti il distanziamento ed i percorsi ingresso ed uscita. Ma, eccetto questo dettaglio, le disinfestazioni e le regole di bonifica di lettini ed ombrelloni hanno retto ai controlli.

I servizi disposti dalla questura nell’ultimo fine settimana, sia nel centro cittadino che in altre zone della città, ha impegnato anche la polizia locale e i militari dell’Esercito Italiano per garantire, appunto, il rispetto delle norme finalizzate a contrastare la diffusione del contagio Covid-19 nonché a prevenire ogni forma di illegalità .Così sono state identificate complessivamente 206 persone e controllati numerosi locali pubblici, ivi compresi quelli attrezzati con piste da ballo, quindi 57 esercizi commerciali. Controlli più serrati anche a causa dell’aumento dei contagi non solo a Salerno e in provincia ma un po’ in tutta la Campania. Nel corso dei controlli, le pattuglie della polizia municipale hanno anche assicurato servizi di contrasto alla prostituzione con l’elevazione di sette verbali e l’emissione di tre Daspo urbano.La curiosità è che, subito dopo il lock down si è ripresentato il fenomeno della prostituzione che, oltre a rappresentare un disagio di tipo sociale, potrebbe anche dar vita a contagi. Molte delle lucciole in litoranea non sono italiane e potrebbero essere sfuggite ai controlli oltre che violare le regole basilari sul distanziamento sociale.

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