Castellammare, il carabiniere aggredito nella movida sta bene ed è tornato a casa

E’ tornato a casa dalla moglie e i figli. Dimesso dall’ospedale il carabiniere pestato dal branco in piazza a Castellammare. A chiamarlo il sindaco Cimmino, che gli ha fatto sentire la riconoscenza di una città attonita per la violenza brutale di cui è stato vittima.

Ho sentito al telefono Giovanni, il carabiniere aggredito da un branco di criminali nella notte tra venerdì e sabato. A lui ho espresso la mia solidarietà per l’accaduto, sincerandomi delle sue condizioni dopo il vile agguato.

Giovanni mi ha rassicurato, dicendomi che il peggio è passato e che ora sta molto meglio, e ha espresso parole di elogio verso Castellammare di Stabia, da lui definita una città bellissima e popolata da gente perbene che non ha nulla a che vedere con quei criminali che ne hanno infangato l’immagine.

Non vedo l’ora di incontrarlo di persona e di accoglierlo al Comune, per ringraziarlo per l’impegno e la passione con cui si batte ogni giorno, al pari di tutta l’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine, per tutelare la salute dei cittadini, mettendo a rischio persino la propria vita.

Una chiacchierata sulle condizioni di salute di Giovanni Ballarò, ricoverato in ospedale venerdì notte con un grave trauma cranico e dimesso ieri. Il militare, in servizio a Gragnano, era a passeggio con la famiglia quando è intervenuto per sedare una lite.

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