Arrestato McAfee, il fondatore dell’antivirus: indossava un tanga come mascherina

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     McAfee, il fondatore dell’antivirus con il tanga invece della mascherina fermato in Norvegia  «Insisto che è ciò di più sicuro che ho a disposizione e mi rifiuto di indossare altro», avrebbe detto il 74enne

    Lo ha raccontato lui stesso, su Twitter, e tenendo conto la sua eccentricità, come scrive il Corriere della Sera  dobbiamo prendere la storia con le pinze. Fatto sta che insieme all’assurda vicenda che il fondatore del noto antivirus per computer McAfee avrebbe vissuto, ci sono anche delle foto a corredo. Per testimoniare che è tutto vero. John McAfee, 74 anni, si trovava in Norvegia. Non è ben chiaro il perché: «Ho visitato la Catalogna prima che l’Europa proibisse i viaggi ai catalani. Ho provato a tornare in Germania e mi è stato vietato l’ingresso», scrive su Twitter. Insomma, era in Norvegia, in aeroporto, appena sceso dal suo jet privato. Quando le autorità lo hanno fermato perché il suo sistema di protezione personale non era — diciamo — appropriato.

    Un tanga come mascherina

    John McAfee al posto della mascherina indossava un tanga da donna. Nero e con tanto di pizzo. «Mi hanno chiesto di sostituirlo — dice ancora — e mi sono rifiutato». Anzi, avrebbe addirittura risposto: «Insisto, è la protezione più sicura che ho a disposizione e mi rifiuto di indossare altro». Gli agenti non erano d’accordo, ed ecco scattare l’arresto. Il guru dell’informatica è stato poi rilasciato qualche ora dopo. La storia è stata confermata dalla moglie, Janice, che appare anche in una delle foto che testimoniano la storia. Non male anche i suoi di tweet, fatti dall’account del marito mentre era in stato di fermo: «Gestirò il suo profilo fino a quando non scapperò (metodo abituale), corromperà qualcuno (molto velocemente, potrebbe essere fuori in poche ore), troverà il giusto avvocato (ci vorranno pochi giorni) o diventerà direttore del carcere, nel qual caso dovranno costringerlo ad andare via

    Non è nuovo alle stravaganze John McAfee, nato nel 1945 in una base militare americana su territorio britannico e creatore di uno degli antivirus più utilizzati al mondo, McAfee appunto. Oggi di proprietà di Intel. Ma nel mentre ha conquistato anche un curriculum di rapporti con le forze dell’ordine piuttosto fitto. Nel 2012 viene ricercato come «persona d’interesse» per l’omicidio del suo vicino di casa, in Belize. Viene poi rintracciato in Guatemala dove chiede asilo politico. Poi rientra nel Paese illegalmente e viene arrestato. Nonostante non ci sia stata nessuna accusa nei suoi confronti. L’eccentrico milionario viene poi arrestato insieme alla moglie in Repubblica Dominicana perché sbarcati sull’isola con una barca carica di armi. Poi fugge in Lituania e ora… cerca di candidarsi per il Partito Libertario (si basa sulla filosofia del libertarianismo: capitalismo puro, diritti civili) per le prossime elezioni americane. E non è neanche la prima volta: ci ha già provato nel 2016. Insomma, tanga-mascherina a parte, non ci si annoia.

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