A Positano con Bruno Imparato: “La città pensi a sorridere ed il Comune provveda all’educazione dei propri figli” segui la diretta

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A Positano con Bruno Imparato: “La città pensi a sorridere ed il Comune provveda all’educazione dei propri figli”.

Positanonews ha incontrato Bruno Imparato, un professore universitario che viene in vacanza a Positano dal 1946. “Mi aspettavo dai positanesi un maggiore amore per il loro paese e per il fenomeno turismo che gli ha consentito di cambiare tenore di vita. Non bisogna pensare che chi viene a fare la vacanza debba essere un limone da premere, ma deve essere una persona da trattare con il dovuto rispetto. Certo è che ci sono ancora i Positanesi con la P maiuscola. Ci sono ancora dei positanesi che rassomigliano a quelle cartoline della Positano degli anni Cinquanta del secolo scorso”, ci ha detto. La Positano di quest’anno, a livello di afflusso turistico “Mi ricorda la Positano degli anni Settanta e Ottanta. Per riportare Positano allo splendore turistico occorre non solo che se ne vada il Covid, ma che se ne vada anche una certa prosopopea di alcune categorie di positanesi”, ci ha detto.

“A proposito di autobus, vorrei consigliare all’amministrazione di usare una piccola parte di quello che incassa per dare ai suoi attuali figli piccoli, che vanno a scuola in altri paesi perché qui manca la scuola superiore, di dare un bonus per un abbonamento ai pullman per arrivare a Meta o Sorrento, e non costringerli al pagamento di un oneroso abbonamento che, per quanto mi è stato detto, ammonta a quattrocento euro al mese. Io dico che un paese che guarda al futuro, ai suoi figli, soprattutto a quelli meno abbienti, deve dare la possibilità di andare ad istruirsi per migliorare se stessi ed il paese”.

Ai prossimi candidati sindaci, direbbe “Di pensare a dare una migliore educazione ai suoi figli, ma soprattutto a una vocazione ad un’apertura verso il turismo che deve rimanere, a mio avviso, la fonte principale per conservare la Positano gioiello della Costiera Amalfitana. Per poter dare questo ai suoi figli è necessario che quelli delle persone non abbienti siano messi nella condizione di poter continuare a studiare senza pesare eccessivamente sulle magre risorse delle famiglie meno abbienti”.

“Positano è meravigliosa. Credo che sia uno dei posti in Italia assolutamente più belli per vivere un periodo di riposo”.

“Io ricordo un periodo in cui è stato sindaco diversi anni fa Paolo Sersale e mi ha sempre fatto piacere vedere l’entusiasmo che quest’uomo che pure aveva una folta chioma bianca, segno dei suoi settant’anni e passa, aveva ancora uno spirito matricolino per l’acquisizione di un nuovo turismo a Positano”, ha continuato, per poi concludere dicendo: “Positano merita di vivere e non di sopravvivere”.

A Positano con Bruno Imparato

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