Sant’Agnello, Housing Sociale: tensione alle stelle. “Ci costringete ad occupare qualsiasi struttura libera in Penisola Sorrentina”

Tensione alle stelle a Sant’Agnello per la vicenda Housing Sociale. Oggi sono arrivate le motivazioni della sentenza che ha portato al sequestro degli appartamenti, mentre si è tenuto un Consiglio Comunale che ha affrontato parzialmente la faccenda: ricordiamo che le famiglie coinvolte sono ancora senza garanzie.

“Le tanto attese motivazioni sono arrivate! ci avete rovinato distrutto, la ragione sta superando la pazzia, non ci avete tutelato, siamo soli – è apparso poco fa scritto sulla pagina Facebook “Housing sociale e Solidale – Una legge assurda che va contro di noi. Dateci l’uso e proseguite nelle indagini altrimenti ci costringete ad occupare qualsiasi struttura libera esistente in penisola. Attenzione: il nostro obiettivo sarà denunciare e rilevare tutti gli abusi pubblici e privati presenti in penisola, una penisola che è sorretta dall’abuso edilizio. vergogna…vergogna…vergogna”.

Ricordiamo che è stato confermato il sequestro per il complesso residenziale lo scorso giugno e le 53 famiglie non hanno potuto, per il momento, accedere agli appartamenti. Il Tribunale del Riesame di Napoli, infatti, ha rigettato il ricorso con cui si chiedeva di rimuovere i sigilli e permettere l’accesso alle case. Il sequestro imposto dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ai palazzi è scattato poche ore prima rispetto all’assegnazione ufficiale ed all’ingresso degli aggiudicatari nei rispettivi immobili. L’inchiesta coinvolge la società che nel 2016 ha ottenuto il permesso a costruire, la Shs i cui due amministratori, l’ingegnere Antonio Elefante ed il commercialista Massimiliano Zurlo, risultano iscritti nel registro degli indagati. Coinvolti anche i rappresentanti di New Electra, Francesco Gargiulo e Danilo Esposito, amministratori della ditta edile di Piano di Sorrento che si è occupata dei lavori.

Questo il post di un altra persona coinvolta della vicenda, assegnataria di un appartamento:

“Carissimo Stato …carissima Regione …laddove il Comune non si muove…e tutti si stanno parando il sederino… senza aver la premura di informarsi sullo stato di ogni famiglia!voi dove siete? Siamo cittadini che pagano solo le tasse o abbiamo diritto ad essere tutelati non solo dalla Carta Costituzionale ma da chi conoscendola punto per punto dovrebbe farla valere nella realtà dei fatti?

le nostre famiglie coinvolte in quanto vittime dellL’housing sociale chi le proteggerà? ABBIAMO SOLO PARTECIPATO AD UN BANDO COMUNALE !SIAMO STATI SCELTI perché avevamo tutti i requisiti indicati nel bando PUBBLICO sotto gli occhi di tutti e sotto gli occhi di tutti la costruzione è andata avanti!NON c’è nulla di privato …se non l’appalto a costruire …altrimenti col cavolo li avremmo investiti mettendo a rischio tutti i sacrifici fatti! Come cretini ci siamo fidati del comune e della legge italiana!Lo stato ci deve tutelare …i soldi o la casa di proprietà questo vogliamo e lo stato deve rispondere !

Il sogno e l’investimento fatto per questo sogno:una casa senza barriere architettoniche 😢
tutti i risparmi 150.000 euro più o meno messi da parte per l’acquisto della prima casa e che ora stanno la’ in questa struttura abbandonata che doveva essere un patrimonio a tutela di nostra figlia disabile che ora oggi e DOPO DI NOI che farà ??quale patrimonio la tutelerà …lo stato ? La regione ?Il comune? Chi? Diteci? Raccontateci? Dove sono i diritti tutelati senza che un genitore si mangi il fegato per ottenere le terapie per ottenere visite per ottenere un posto auto? Ora non abbiamo neanche la certezza di avere i soldi indietro …non vogliamo la MOLLICA di un uso consentito dalla legge a che pro? A che titolo ? Ci sono i nostri soldi per metà del valore della casa?Ma vuoi vedere che la disabilità è un privilegio?ah per me lo è…in tutto questo squallore ho io la gioia e il privilegio di essere la mamma di Angela una bimba che secondo la sua patologia rara non sarebbe neanche sopravvissuta alla nascita …lei proprio lei vi insegnerà molto! State a guardare !”.