Rientro in aula, scuole anticovid: fondi dal comune di Salerno anche ad Amalfi

 Banchi monoposto ed edilizia leggera, arrivano i fondi per gli interventi anti-Covid nelle scuole. Via libera dal ministero dell’istruzione all’assegnazione dei finanziamenti per gli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Si tratta di stanziamenti per l’edilizia cosiddetta leggera. I presidi da giorni sono alle prese con la risoluzione del rompicapo delle distanze di sicurezza. Molte scuole, tra cui diversi comprensivi del capoluogo, hanno deciso di adattare i laboratori e le aule biblioteca ad aule didattiche dove da settembre si potrà fare lezione nel pieno rispetto del distanziamento. Il problema riguarda principalmente le scuole del primo ciclo, dove non è contemplato secondo quanto chiarito dalle line guida del ministero il ricorso alla didattica a distanza. E adesso arriva la pioggia di finanziamenti molto attesa con fondi Pon che serviranno ad avviare i lavori richiesti dai presidi, come l’allestimento di aule e l’acquisto di banchi di ultima generazione. Il piano rientra nell’ambito del Programma Operativo Nazionale «Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento» 2014-2020. A Salerno e provincia sono destinati circa 2 milioni di euro.

Al Comune di Salerno vanno 670mila euro che serviranno per l’acquisto di banchi monoposto e adattamenti dei locali scolastici ai fini del distanziamento degli studenti. Enti e amministrazione scolastica sono al lavoro per far partire le lezioni a settembre. L’attenzione si focalizza non solo sull’edilizia ma anche sull’organico del personale docente e non docente. Mercoledì si è tenuta infatti una riunione tra l’assessore all’istruzione del Comune di Salerno, Eva Avossa, e il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Annabella Attanasio: al centro dell’incontro l’organico del personale scolastico. L’amministrazione scolastica ha garantito che ci saranno adeguamenti all’organico per venire incontro alle necessità delle singole scuole. È indubbio che serviranno più docenti e su questo l’amministrazione scolastica non si tirerà indietro. Intanto i Comuni possono cominciare a tirare un sospiro di sollievo per l’arrivo dei fondi che serviranno all’acquisto di banchi singoli di ultima generazione e riadattare le aule scolastiche ai nuovi standard di distanziamento. Il Comune di Salerno avrà 670mila euro di fondi dal ministero dell’Istruzione: l’amministrazione comunale sta accelerando i tempi per l’acquisto dei banchi ed è pronta ad avviare lavori di edilizia leggera come l’abbattimento di muri divisori per consentire l’allargamento delle aule. Tra i Comuni destinatari dei finanziamenti c’è Albanella con 28mila euro, Altavilla Silentina con 28 mila euro, Amalfi con 15mila euro, Angri con 160mila euro, Atena Lucana con 6mila euro, Auletta con 6mila euro, Baronissi con 90mila euro, Bellizzi con 70mila euro, Buccino con 15mila euro. I Comuni di Cava de’ Tirreni e Battipaglia, destinatari entrambi di 310mila euro, seguono quello di Salerno per consistenza di finanziamenti per l’allestimento di aule anti Covid. A Eboli vanno 160mila euro, a Nocera Inferiore 230mila euro, a Nocera Superiore 110mila euro, a Sala Consilina 70mila euro.

Altro capitolo riguarda la dotazione organica dei docenti. Nei giorni scorsi anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, aveva posto in evidenzia la necessità di integrare l’organico del personale docente. Ad oggi nel Salernitano, a fronte di 158mila alunni, ci sono in organico 15.245 insegnanti di ruolo. Sarà necessario implementare l’organico con altri insegnanti, anche temporanei. La ripresa scolastica in piena emergenza Covid pone diversi problemi sul piano strutturale, certo. Ma i presidi chiedono più docenti per coprire le classi che andranno sdoppiate. Serviranno molti supplenti, anche più di 1.400, con un incremento di nomine temporanee mai registrato negli anni scorsi.

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