Rianimatori del Gaslini volano nella notte a Trieste con un elicottero della Guardia Costiera per trasferire al pediatrico genovese una bambina colpita da emorragia cerebrale foto

La piccola di 5 anni è ora ricoverata in condizioni stabili presso l’UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Gaslini, dove verrà sottoposta a tutti i trattamenti necessari.

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Genova. Il team di Trasporto Paziente Critico – Ecmo dell’Istituto Giannina Gaslini, composta dal Direttore UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Andrea Moscatelli e dall’infermiera pediatrica Ilaria Reale, è partito durante la notte scorsa da Genova per Trieste, per trasferire all’ospedale Gaslini una bambina di 5 anni colpita da emorragia cerebrale e ricoverata all’Ospedale pediatrico Burlo Garofalo di Trieste.

Rianimatori del Gaslini volano nella notte a Trieste

L’equipe ha da poco concluso il delicato trasposto trasferendo con successo la piccola paziente, che si trova adesso ricoverata presso l’UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica dell’ospedale genovese, in condizioni critiche ma stabili. La bambina verrà immediatamente sottoposta a tutti gli accertamenti necessari per pianificare i futuri trattamenti.

Si tratta del primo trasporto pediatrico effettuato in collaborazione tra l’Istituto Gaslini e la Guardia Costiera, effettuato in volo notturno con elicottero Nemo11-16.

“L’Istituto Gaslini – afferma la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale – si conferma anche in questo caso un punto di riferimento a livello nazionale di cui siamo orgogliosi. Questo intervento, così delicato e complesso, testimonia la capacità di collaborazione con gli altri ospedali pediatrici del Paese, che lavorano in rete per garantire le migliori cure possibili ai piccoli pazienti, con il supporto e l’aiuto anche di altre Istituzioni come la Guardia Costiera, che ringrazio per aver messo a disposizione il proprio elicottero. Il mio pensiero è rivolto alla bambina appena arrivata a Genova e alla sua famiglia: la piccola ora è nelle mani di grandi professionisti in grado non solo di curare ma anche di prendersi cura dei pazienti e dei loro genitori”, conclude l’assessore Viale.

“L’UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica realizza il trasporto di pazienti critici in tutte le età pediatriche, inclusa quella neonatale, nel caso in cui siano affetti da gravi insufficienze d’organo che richiedano supporto cardio-respiratorio avanzato, monitoraggio neurologico e/o supporto extracorporeo (ECMO) o trattamento avanzato delle vie aeree. La Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica del Gaslini ha oltre 50 anni di esperienza nella terapia intensiva del neonato e del bambino, dal 2009 ad oggi ha eseguito circa 50 trasporti, dei quali 16 in ECMO e 9 che sono stati posti in ECMO dopo l’arrivo al Gaslini” spiega il direttore generale del Gaslini Paolo Petralia.

“Siamo orgogliosi di essere stati al servizio di un’eccellenza nazionale qual è l’Istituto Gaslini” ha dichiarato l’Ammiraglio Nicola Carlone, Direttore marittimo della Liguria.

Lo staff medico con background di formazione in Anestesia e Rianimazione, Pediatria, Neonatologia e Cardiochirurgia è composto da 14 unità, con guardia attiva 24 ore/24, 7 giorni/7 di 2 medici.

“L’IRCCS Giannina Gaslini mette a disposizione dei piccoli pazienti che necessitano di ricovero urgente il trasporto pediatrico, realizzato dalle sue equipe multidisciplinari, dai centri dove si trovano i bambini alle proprie strutture di terapia intensiva. Il trasporto di pazienti critici si avvale di diversi mezzi e altrettante collaborazioni con Istituzioni ed enti, secondo le esigenze e le tempistiche può avvenire a mezzo ambulanza, elicottero ed aereo su tutto il territorio nazionale e anche a livello internazionale (es.: Europa, America del Nord, Africa). Ringraziamo la Guardia Costiera che, oggi per la prima volta, ci ha supportato per realizzare il trasporto di questa piccola paziente in piena sicurezza, e con la quale continueremo a collaborare”.

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