Ravello. Scurati elogia il borgo di Torello dove trova l ‘ispirazione per i suoi romanzi

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Ravello. Scurati elogia il borgo di Torello dove trova l ‘ispirazione per i suoi romanzi. I nostri più attenti lettori ricorderanno che l’estate scorsa lo scrittore Antonio Scurati ha ricevuto dal sindaco di Ravello la cittadinanza onoraria. Nell ‘occasione presentò anche il suo libro M dedicato alla controversa figura di Mussolini .
Il romanzo si basa su dati storici e ha richiesto un lungo lavoro da parte dell’autore. Lo scrittore è bene ricordare per le cui doti e talento è stato premiato col premio Strega 2019 e il Premio Campiello ha trascorso a Venezia gli anni della formazione scolastica ma trascorre le estati fin da bambino qui nel borgo mediovale di Torello che è ricco di suggestioni e fonte d’ispirazione come dichiara Scurati al Corriere del Mezzogiorno al giornalista Michelangelo Iossa.
Questo borgo è definito dall’Unesco paesaggio vivente, matrimonio felice tra natura e il lavoro sapiente dell’uomo. Qui non a caso la sua famiglia acquistò una casa eleggendola a suon buen retiro. Qui a dominare oltre il paesaggio è la tranquillità e negli anni settanta non era raggiungibile con una strada ma solo coi gradini.
Il suo romanzo M ha avuto ottimi riscontri dalla critica e per settembre si attende il secondo capitolo della fatica letteraria M. l’uomo della provvidenza. Ma la notizia che riempirà di soddisfazione Scurati è che la casa di produzione Wildside ha acquisito i diritti della prima parte del libro per realizzarne una serie televisiva.
Il romanziere trova qui a Torello il luogo ideale per la stesura delle sue opere letterarie. Scurati però amando questo paesaggio non può esimersi dal denunciare l’abbandono dei terrazzamenti di cui lo scorso inverno ne abbiamo purtroppo visto gli effetti catastrofi con le frane che hanno interessato tutta la Costiera e trasformato un territorio che somigliava in quei giorni ad un campo di battaglia.

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