Nocera, minaccia i passanti e ferisce agenti e militari

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Nocera, minaccia i passanti e ferisce agenti e militari. In mattinata aveva cercato di aggredire in pieno centro i passanti con una mazza. Poi nel pomeriggio ha tentato di tagliarsi le vene nel quartiere dove risiede. Il protagonista della folle giornata è un pregiudicato di 23 anni di Nocera Inferiore con problemi psichici. Era sottoposto ad unamisura cautelare emessa dal tribunale di Avellino ed affidato alle cure di Villa Chiarugi. Ieri mattina si era allontanato dalla clinica presentandosi armato di mazza in via Garibaldi, centro della città. Bloccato dai carabinieri e dalla polizia era stato affidato ai sanitari di un’ambulanza. Il medico che lo ha visitato, però, ha deciso di dimetterlo «perché si era calmato». Tornato a casa, nel pomeriggio è uscito in strada con un coltellominacciando i passanti e poi, di tagliarsi le vene. Sono dovuti intervenire di nuovo i carabinieri che lo hanno bloccato. Quattro carabinieri e due poliziotti sono rimasti feriti. Ora il giovane è piantonato in ospedale. «Denuncerò alla Procura della Repubblica il servizio del 118» ha tuonato il sindaco Manlio Torquato. «Mi chiedo come sia mai stato possibile che la persona inquestionenon sia stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio. Come non abbia tenuto conto del rischio a cui esponeva la popolazione. Risulta anche che la situazione sia stata da tempo segnalata all’autorità giudiziaria». Pantaloni di jeans, canottiera nera, sneakers ai piedi, capelli molto corti, muscoloso e massicciodicorporatura,così ieri mattina il 23enne si è presentato nel cuore della city brandendo unamazza. Gridava frasi sconnesse ed era visibilmente confuso. Incurante del traffico si è messo al centro della carreggiata agitando il bastone. I passanti, numerosi a quell’oradelmattino, sono fuggiti nei negozi e nei bar. Sul posto sono arrivate due auto dei carabinieri,poi volanti dellapolizia.Hanno cercato di convincere il giovane a fermarsi. «Ve ne dovete andare» è stata la risposta. Imperterrito ha continuato la sua marcia. A quel punto le forze dell’ordine hanno deciso di bloccarlo. Ne è nata una violenta colluttazione con un carabiniere scaraventato a terra. Tutto è finito tra i tavolini di un bar. Per renderlo innocuo ci sono voluti dieci tra carabinieri e poliziotti. Il giovane ha precedenti penaliper ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Sin da ragazzo il suo sogno era diventare un pugile professionista. Altre volte si era allontanato dalla clinica. Spesso ha creato problemi, tanto da spingere la casa di cura a comunicare all’autorità giudiziaria inadeguata la sua presenza in clinica. Il sindaco ha voluto ringraziare carabinieri e polizia per quanto hanno fatto.

Fonte Il Mattino

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