La Juve ( di rigore) respinge l’assalto di una bella Atalanta

Più informazioni su

    La Juve ( di rigore) respinge l’assalto di una bella Atalanta  . Consegnato ( virtualmente ) lo scudetto alla signora, nello stadium di Torino .  La Juventus respinge l’attacco dell’Atalanta che, dopo nove vittorie di fila, sfiora la decima. Allo Stadium due calci di rigore realizzati da Ronaldo riprendono i bergamaschi che così restano a -9 in classifica, mentre i bianconeri allungano a +8 sulla Lazio. Nel primo tempo gli ospiti fanno la partita e passano grazie a Zapata. Nella ripresa CR7 li riprende dagli undici metri, mentre Malinovskyi a 10′ dalla fine trova il raddoppio ospite. Ma Ronaldo, sempre su rigore, ipoteca il nono scudetto consecutivo.

    Una grande Dea, Zapata non sbaglia

    La Juventus, che ritrova Dybala in attacco e de Ligt in difesa dopo i turni di squalifica, sembra partire bene e nei primi 5′ di gara la Joya mette in difficoltà Palomino e Toloi, ma senza rendersi davvero pericoloso. Poi i bergamaschi cominciano a giocare e tengono la Juventus nella sua metà campo con la prima occasione al 6′ quando Castagne crossa per Zapata che però di testa manda la sfera alta. Poco dopo Ilicic da buona posizione calcia sul fondo, ma l’Atalanta insiste, non fa toccare palla agli avversari e trova il meritato vantaggio al 16′: Freuler recupera palla su Dybala, sfera a Gomez che la dà a Zapata, pallone di ritorno e assist di esterno del Papu per il colombiano che in area colpisce col destro. La reazione piemontese è tutta sul piede di Dybala che al 18′ gira col sinistro, ma Gollini para; al 33′ invece il numero 10 bianconero si inventa un gran diagonale leggermente deviato in angolo da un difensore. Ilicic ci riprova dalla sua mattonella al 35′ ma trova solo un corner, mentre Ronaldo di testa si divora il gol al 42′, ma per sua fortuna l’autore dell’assist, Dybala, era in fuorigioco.

    Ronaldo di rigore

    Nella ripresa scende in campo una Juventus con un piglio diverso e infatti i padroni di casa prendono campo e finalmente attaccano. Al 49′ Bernardeschi ci prova ma il suo tiro termina sul fondo, mentre al 54′ arriva il primo episodio chiave: de Roon, in area, respinge un cross con il braccio attaccato al corpo. Rigore e Ronaldo non sbaglia firmando l’1-1. Iniziano i cambi e Sarri inserisce Douglas Costa e Alex Sandro al posto di Bernardeschi e Danilo, mentre Gasperini smantella il suo tridente facendo entrare prima Pasalic per Ilicic, quindi Malinovskyi per Gomez e Muriel al posto di Zapata. Al 67′ un colpo di testa di Hateboer termina di poco sul fondo, mentre al 74′ un diagonale di Malinovskyi va sul fondo per un soffio.

    Malinovskyi illude i suoi, CR7 fa il bis dagli 11 metri

    Al 77′ la classe di Ronaldo: aggancio al limite e sinistro, ma Gollini salva i suoi. Al minuto 80 arriva il nuovo vantaggio bergamasco: palla a sinistra per Muriel che la passa a destra dove la raccoglie Malinovskyi che con un gran destro insacca. L’ucraino è scatenato e 5′ dopo va vicino al bis ma il suo sinistro termina sul fondo di un soffio. All’89’ secondo episodio chiave: su un facile pallone, Muriel tocca con il braccio nella sua area. Sul dischetto si ripresenta Ronaldo che non sbaglia e firma il 2-2 finale.

    Juventus-Atalanta 2-2 (0-1)
    Juventus (4-3-3): Szczesny, Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Danilo (11′ st Alex Sandro), Rabiot, Bentancur, Matuidi (37′ st Ramsey), Bernardeschi (12′ st Douglas Costa), Dybala (24′ st Higuain), Ronaldo (77 Buffon, 31 Pinsoglio, 3 Chiellini, 24 Rugani, 35 Olivieri, 5 Pjanic, 38 Muratore). All.: Sarri

    Atalanta (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Palomino (30′ st Caldara), Djimsiti, Hateboer, De Roon, Freuler (30′ st Tameze), Castagne, Ilicic (13′ st Pasalic), Gomez (22′ st Malinovskyi), Zapata (22′ st Muriel) (31 Rossi, 57 Sportiello, 4 Sutalo, 7 Czyborra, 22 Bellanova, 90 Colley). All.: Gasperini
    Arbitro: Giacomelli di Trieste
    Reti: 16′ pt Zapata, 10′ st rig. Ronaldo, 36′ st Malinovskyi, 45′ st rig. Ronaldo
    Angoli: 4-2 per l’Atalanta
    Recupero: 2′ e 3′
    Ammoniti: Bernardeschi, Cuadrado, Pasalic, Rabiot e Hateboer per gioco falloso.

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »