La forza delle donne incanta e seduce a Positano foto video

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Positano – Claude Debussy diceva che il vento passa e ci racconta le storie del mondo, lui le traduceva in musica, gli amici Proust e D’Annunzio in racconti, ebbene ieri sera in Piazza dei Racconti a Positano uno scirocco impetuoso e beffardo come lo avrebbe definito Tabucchi, un altro autore che il vento lo sapeva ascoltare, ha attraversato la cavea scuotendo fogli e strumenti, rabbuffando vestiti e scompaginando spartiti ma alla fine ha raccontato all’uditorio che le donne non si fermano davanti alle difficoltà della vita e che il Sindaco Michele De Lucia ci ha visto lungo scegliendo la bellezza, l’intelligenza e la tempra, che da sempre sono caratteristica dell’Altra Metà del Cielo, per celebrare la ripartenza post pandemia con lo spettacolo “Donne in musica”. Marianna Meroni al clavicembalo, Giusy Celentano, voce, Dòra Szabò al violoncello e Anna Velichko al violino, le componenti del quartetto “Harmoniae & Contrasti”, nonostante un incessante scirocco, che si temeva potesse far annullare l’evento, sono rimaste sulla scena regalandoci un’esibizione intensa e spettacolare. La musica è bella per questo: è un’emozione che non puoi fermare; parte dal cuore del musicista e, attraverso il suo strumento, raggiunge il nostro. Come il vento questo incanto, che si realizza tra l’artista e l’ascoltatore, non si può fermare, ed è questa una di quelle certezze che “accompagna la vita di tutti noi”, ancora Antonio Tabucchi. Con gli arrangiamenti curati dalla bravissima Marianna Meroni, Anna, Dòra e Giusy, con l’ausilio alle percussioni del Maestro Giuseppe Fiscale, hanno proposto un pot-pourri di brani di musica leggera e classica con il quale abbiamo potuto accantonare per almeno per un’ora l’angoscia di questi mesi. Lo spettacolo si è aperto con la splendida “All of me” di John Legend, una canzone sulla passione quella che ci è mancata in questi giorni di solitudine forzata rimarcata poi dalla possente “Halo” di Beyonce quindi le quattro artiste hanno offerto un saggio della loro bravura proponendoci “Palladio” del geniale compositore gallese Karl Jenkins. La serata musicale, grazie alla conduzione puntuale di Maria Rosaria Manzini e le citazioni delle voci fuori campo di Giammaria Talamo e Simona Esposito è proseguita con alcuni brani evergreen della musica pop italiana, cito a memoria: “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi” di Lucio Battisti, una struggente “La Cura” di Franco Battiato e “Caruso” di Lucio Dalla. Il bis invece è stato tutto per il compianto Maestro Ennio Morricone; Giusy Celentano, soprano che giocava in casa ma ha saputo tenere a bada l’emozione, è riuscita a commuoverci con un’ottima interpretazione di “Se telefonando”. Il pubblico, numeroso ma distanziato, ha applaudito a lungo questo quartetto, che ha già meritato l’attenzione nazionale guadagnandosi un servizio della RAI, e che ci auguriamo di vedere presto calcare le scene di altri teatri. Un augurio che estendiamo di cuore a tutta la categoria dei lavoratori dello spettacolo comprese le maestranze, che forse più di altre categorie sta pagando le conseguenze economiche del coronavirus. L’amministrazione del Comune di Positano, rappresentata anche dal vice sindaco Francesco Fusco, sempre presente agli eventi culturali della città del Pistrice, anche in questo si è dimostrata sensibile. Scriveva Rita Levi-Montalcini “Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società”, anche ieri sera le donne hanno combattuto e vinto nella loro Positano.
Luigi De Rosa

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