Emergenza Covid focolaio a Serino sulla Avellino – Salerno, preoccupazione alla vicina Università di Fisciano

Emergenza Covid focolaio a Serino sulla Avellino – Salerno, preoccupazione alla vicina Università di Fisciano Un’intera famiglia di 4 persone risultata positiva al coronavirus covid – 19 a Serino. Sale cosi’ a 17 il numero dei contagiati tra Serino, San Michele di Serino e Santa Lucia di Serino.

L’aggiornamento del computo dei positivi arriva dal sindaco di Serino che ha ricevuto l’esito degli ultimi tamponi effettuati dall’Asl sui contatti avuti da un 64enne di origini venezuelane rientrato a Serino positivo e che ha contagiato alcuni familiari della zona. Il sindaco Vito Pelosi spiega pero’ che le 4 persone risultate positive oggi sono legate “direttamente ai casi registrati in questi giorni nel serinese e gia’ in isolamento domiciliare da diversi giorni, per i quali attendevamo gli esiti dei tamponi. Fortunatamente le condizioni sono stabili e la situazione e’ continuamente monitorata e sotto controllo”.

Le condizioni del 64enne ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale di Avellino sono ancora gravi ma stabili. In Campania sono ancora pochissimi i casi, ma l’attenzione deve rimanere alta, come tuona De Luca e non solo da Napoli .

Solo preoccupazioni all’Università di Lancusi – Fisciano, vista la vicinanza con Serino, ma nessun caso, se non vi sarà diffusione si dovrebbe finalmente ripartire, con le dovute misure, verso una parvenza di normalità anche per i nostri studenti.

Il cluster irpino , come scrive Gianluca Galasso su Il Mattino, è l’ultimo in ordine di tempo a preoccupare l’Unità di Crisi di Palazzo Santa Lucia.
Ventuno casi in una settimana, diciassette dei quali nel Serinese. Tre comuni che si intrecciano tra loro senza soluzione di continuità: Serino, Santa Lucia di Serino e San Michele di Serino. Ieri sono stati scovati dall’Asl di Avellino ulteriori quattro casi. Si tratta di persone già in isolamento domiciliare e contatti stretti di altri positivi. Appartengono quasi tutti alla comunità sudamericana (Venezuela, Argentina, Repubblica Dominicana) da tempo residente in zona. Il viaggio di ritorno dall’America Latina di uno dei componenti dei gruppi familiari interessati o di un loro parente che vive altrove si ipotizza possa essere stata la causa scatenante della nuova ondata di contagi in provincia di Avellino. Gli altri sono stati registrati a Moschiano (sono due romeni) e a Rotondi. Ma qui la situazione è ormai sotto controllo. Negativi gli esami diagnostici fatti eseguire dall’Azienda sanitaria. Anche per il cluster del Serinese, il governatore Vincenzo De Luca si dice fiducioso: «Non abbiamo in Campania grandi problemi. Stiamo chiudendo alcuni contatti avuti a Serino da un nostro operatore turistico che aveva in famiglia un cittadino venezuelano che ha contagiato il resto della famiglia. Abbiamo in pratica concluso gli ultimi controlli relativi a questi piccoli focolai. Ad oggi siamo praticamente una regione a contagio zero. Ma dobbiamo essere attenti e rispettosi delle regole».
Uno dei casi risultati infetti a Santa Lucia di Serino è un 69enne venezuelano che collabora saltuariamente con il resort Villa Raiano di San Michele di Serino. La proprietà della struttura ha fatto eseguire immediatamente lo screening sierologico su dipendenti e consulenti esterni e, successivamente, sono stati effettuati dall’Asl i tamponi. Gli esiti sono stati tutti negativi. Tra i diciassette del cluster del Serinese, solo due sono ricoverati in ospedale. La gestione dei due pazienti presso il pronto soccorso del Moscati di Avellino ha scatenato allarme tra gli operatori sanitari, perché almeno in un caso non sarebbe stato subito disposto l’isolamento. Comunque i successivi tamponi a cui sono stati sottoposti medici e infermieri non hanno rilevato la presenza del Covid-19. Da parte degli amministratori dei comuni del Serinese resta la preoccupazione. Da oggi verrà allargato il monitoraggio anche su persone che non hanno avuto contatti diretti con le persone aggredite dal virus. L’Asl sottoporrà a test un centinaio di residenti.

Commenti

Translate »