Costiera amalfitana. Motopesca affonda al largo di Capo d’Orso, due persone tratte in salvo

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 1 luglio, la Guardia Costiera di Salerno ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di un peschereccio che aveva recuperato due persone in acqua a circa 5 miglia da Capo d’Orso, nel territorio di Maiori in costiera amalfitana.

La comunicazione pervenuta alla sala operativa della Guardia Costiera faceva scattare la macchina dei soccorsi con l’invio in zona di due unità navali.

Da  una prima ricostruzione, un peschereccio con due membri di equipaggio, improvvisamente affondava per cause ancora in via di accertamento ed i due naufraghi venivano sbalzati in mare, rimanendo a galla aggrappati a due pezzi di legno. L’affondamento è avvenuto in maniera così repentina da non consentire neanche di lanciare una richiesta di soccorso.

Dopo diverse ore trascorse in acqua, un altro motopesca intercettava i due naufraghi, recuperandoli a bordo ed allertava la Guardia Costiera di Salerno.

Una volta giunti sul posto, i militari della Capitaneria di Porto di Salerno si sinceravano delle buone condizioni fisiche dei malcapitati e scortavano l’unità fino al porto dove affidavano i naufraghi alle cure del 118. Nel frattempo l’altra unità della Guardia Costiera effettuava il monitoraggio per la verifica dell’ecosistema marino non rilevano tracce di inquinamento.

Si ricorda il numero blu 1530 per le emergenze in mare, valido su tutto il territorio nazionale 24 ore al giorno e utilizzabile gratuitamente sia da telefonia fissa che mobile. Attraverso quest’ultima è possibile mettersi in contatto diretto con la Capitaneria di Porto in cui ricade la cella più vicina, riducendo ulteriormente i tempi di intervento in caso di pericolo.

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