Cava, 4 giorni senza cibo: il padre di Arianna finisce al Ruggi per un malore

Dopo il risarcimento danni negato alla piccola tetraplegica, il padre di Arianna, cardiopatico, accusa un malore

Il digiuno per per chiedere giustizia per la figlia Arianna, la 15enne di Cava diventata tetraplegica a causa di un farmaco sbagliato che le è stato somministrato al Cardarelli di Napoli quando aveva appena tre mesi, rischia di costare caro al papà Eugenio Manzo. L’uomo, cardiopatico – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – dopo 4 giorni senza mangiare è stato trasportato al “Ruggi” di Salerno per accertamenti. Ha accusato un malore. Poco dopo, però, nonostante un forte dolore dietro lo sterno, è tornato a casa per poter prestare assistenza alla figlia, dal momento che la madre doveva recarsi al lavoro.

Commenti

Translate »