Azzolina: “Supplenti non laureati è possibilità per giovani”
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Azzolina: “Supplenti non laureati è possibilità per giovani”
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina difende la decisione di implementare l’utilizzo di universitari non ancora laureati per le supplenze nelle scuole. “Penso che questo Paese debba assolutamente dare la possibilità ai giovani di lavorare. Se vanno all’estero ci lamentiamo, se restano a casa ci lamentiamo, e poi questi giovani lavoravano già”, dice il ministro a Milano. “La Lombardia – sottolinea ancora – è una delle regioni che hanno più supplenze per la scuola dell’infanzia e la primaria. Non è una novità. Lo abbiamo semplicemente messo all’interno di graduatorie e questo faciliterà le segreterie che non dovranno impazzire dietro le mad (dichiarazioni di messa a disposizione, ndr), daremo da lavorare a persone che hanno scelto di fare l’insegnante e un percorso, che era a numero chiuso. Persone preparate”, spiega.
A una domanda sul fatto che qualcuno potrebbe non avere il termometro a casa, “abbiamo dato soldi alle scuole a sufficienza per fare anche questo, laddove fosse necessario. Però credo che un termometro a casa ce l’abbiano quasi tutti se non tutti”, ha chiosato.