Amalfi, occupazione abusiva di suolo pubblico. Una sanzione che si potrà risolvere

Come in tante situazioni c’è l’intervento del Comune sanzionatorio, ma si può risolvere con rimedi legali a cui affidarsi . Il Comune di Amalfi si è attivato e ha proceduto con una ingiunzione alla demolizione nei confronti di una tabaccheria che sarebbe colpevole di abusi edilizi. Nella fattispecie, a maggio dello scorso anno, è stato effettuato un sopralluogo presso una tabaccheria da parte del Responsabile del Settore Urbanistica e Demanio arch. Giuseppe Caso, unitamente all’ing. Mariarosaria Ariano istruttore tecnico, dipendente del citato Settore e all’Ag. Scelto Salvatore Cavaliere, finalizzato proprio alla verifica delle attrezzature e degli arredi urbani minori.

Dalle verifiche effettuate e dai dati in possesso dell’Ufficio, si è accertata l’esecuzione di opere in difformità dal “Piano di Valorizzazione degli spazi pubblici e dei paesaggi urbani: regolamentazione e riordino degli arredi urbani minori” e in assenza di titolo autorizzativo. Per la precisione:

a) spazio vetrina aggettante su suolo comunale rispetto al filo della cortina edilizia di m. 0,12, avente lunghezza pari a circa m. 5,18 e altezza pari a circa m. 3,00, costituito da due chiusure in vetro, con cancelli in metallo, la prima di lunghezza pari a circa m. 2,30 e altezza pari a circa m. 3,00 (vano porta) e la seconda di lunghezza pari a circa m 1,50 e altezza pari a circa m 3,00;

b) distributore automatico di sigarette in metallo, ricavato all’interno del secondo spazio vetrina di di cui al punto a);

c) occupazione abusiva di suolo comunale di circa mq (5,18 x 0,12) = mq 0,63

Le opere sono state realizzate in difformità rispetto al “Piano di Valorizzazione degli spazi pubblici e dei paesaggi urbani: regolamentazione e riordino degli arredi urbani minori” approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 30 aprile 2016, pubblicata sull’albo pretorio on-line in data 8 luglio 2016.

Ecco perché al proprietario dell’attività è stato ordinato di demolire le opere sopracitate.

Sono atti pubblici dall’albo pretorio che possono risolversi tamite rimedi legali a cui affidarsi. Un pensiero in più , dopo il Covid Coronavirus per l’imprenditore, ma non se ne faccia un dramma, sono centinaia gli atti del genere si tratta di situazioni risolvibili.

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