Vico Equense, Rossella Staiano: “Abbiamo confermato la nostra disponibilità a collaborare per la tutela della nostra gente, ma tutto troppo lento”

Vico Equense – Giovedì 4 giugno si è riunito il Consiglio Comunale, per discutere di 12 punti all ordine del giorno. Nasce un vero e proprio scontro, la minoranza chiede risposte concrete al Sindaco della città. Vico Riparte è un atto di indirizzo nato dall’ascolto dei cittadini, per venire incontro alle esigenze nate durante e dopo la pandemia: riduzione, sospensione, annullamento delle tasse che oggi pesano come non  mai sulle casse delle famiglie del territorio. Abbiamo intervistato la consigliera Rossella StaianoStiamo vivendo una profonda crisi economica oltre che sanitaria, i cittadini si sentono abbandonati dalle istituzioni, che oggi  dovrebbero rappresentare un ancora, solo una parte della popolazione sta poco alla volta riprendendo a lavorare, ma in condizioni di assoluta incertezza, il virus potrebbe ritornare, e le attività hanno paura“. Il Sindaco boccia la proposta senza ma e senza se, come è stato possibile ascoltare dal video pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune di Vico Equense. “Dopo il Cura Italia ci vorrà il Cura Comuni, queste le parole del sindaco durante il dibattito,  “E al cura cittadini chi ci pensa?”, continua la neo eletta, “Sono mesi dall’inizio di questa emergenza che chiediamo ascolto e abbiamo confermato la nostra disponibilità a questa amministrazione nel collaborare per un fine unico ovvero la tutela della nostra gente, delle attività, delle famiglie, ma c’è un muro troppo grande da superare il pregiudizio dei vincitori e dei vinti, e questo non serve a nessuno se non a rallentare un sistema che oggi ha solo bisogno di scelte decise, che non deve restare a guardare o aspettare un aiuto ma che deve lavorare per trovare il modo. Tutto troppo lento, dall’erogazione dei buoni spesa alla distribuzione di mascherine per bambini ricevute in data 7  maggio dalla Regione Campania e non ancora distribuite.
‌Basta pensare alle grandi opere irrealizzabili, dobbiamo pensare a dare respiro a tutte quelle famiglie che non riescono per qualche vizio di forma a ricevere sostegno dallo Stato, dobbiamo essere al fianco dei cittadini.
‌Nonostante ciò siamo aperti e continueremo a spronare quest amministrazione, e restiamo disponibili ad ogni forma di collaborazione per il bene della collettività! La politica del fare è quella che ci piace”

Commenti

Translate »