Trasporti in Costiera amalfitana affollati, l’allarme: “Aumento corse”

Trasporto pubblico nella fase 3 al centro della giornata di ieri. Due le riunioni che hanno riguardato alcune problematiche specifiche per quanto riguarda Busitalia Campania e la Sita Sud, come scrive Diletta Turco per Il Mattino.

A discutere sulla necessità di una programmazione diversa e più capillare dei servizi di Busitalia Campania, ieri, sono stati i sindacati del settore del trasporto e il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli e l’assessore alla Mobilità, Mimmo De Maio. Due le questioni urgenti messe sul tavolo della discussione: il potenziamento dei servizi, anche aggiuntivi su richiesta del Comune, per coprire quelle fasce orarie e quei percorsi che, almeno fino ad oggi, restano scoperti, e poi la gestione del capolinea di via Vinciprova. «Per quanto riguarda il primo punto – spiega Ezio Monetta, segretario provinciale Fit Cisl abbiamo ribadito la assoluta urgenza di avere il 100 per cento del servizio ordinario, in modo da garantire la copertura di fasce orarie ora scoperte, come ad esempio al primo mattino o in tarda serata. Così come non è più rinviabile l’attivazione delle corse, per tutta la giornata, verso alcune zone della città, come ad esempio i rioni collinari, che dopo un certo orario sono del tutto sguarniti». Negli ultimi mesi, per via dell’emergenza Covid, i pagamenti da parte del Comune dei servizi aggiuntivi avevano subito un forte rallentamento per alcune difficoltà tecniche e logistiche di gestione dello smart working, ma appena si riallineerà il piano di rientro, potrà partire il servizio aggiuntivo. «Questo periodo di progressiva riapertura continua Monetta ha portato alla luce anche il forte problema del capolinea di via Vinciprova, che già adesso, senza tutti i mezzi in servizio, ha problemi di sovraffollamento. Da questo punto vista conclude il segretario Fit Cisl il Comune ci ha dato rassicurazione circa una veloce liberazione dell’area attualmente usata come parcheggio delle automobili. Ma l’area deve essere attrezzata con adeguata segnaletica e illuminazione».

Problemi simili emersi durante l’altro incontro, in sede di Prefettura, per quanto riguarda il trasporto della Sita Sud in costiera amalfitana. Al centro dell’incontro la preoccupazione, più volte palesata, dai sindacati circa l’affollamento che verosimilmente si verificherà a bordo dei mezzi della Sita Sud che, nei fine settimana, percorrono la strada che, da Vietri sul Mare, porta fino a Positano. «Il numero di viaggiatori spiegano Francesco D’Amato, responsabile dipartimento regionale della Uil trasporti e Rocco Serritella, responsabile dipartimento trasporto della Filt Cgil di Salerno sarà sempre maggiore, ed è ovvio che con i bus più piccoli, che possono portare al massimo 18 persone, ci saranno evidenti problemi di contenimento». Da qui la richiesta all’azienda di più autobus e più personale, anche per controllare le fermate da transennare, affinché ci sia un accesso ordinato e contingentato sui mezzi. Quattro le località che, secondo i sindacati del settore, dovranno essere necessariamente monitorate e organizzate con presidi: Positano, Amalfi, Maiori e Ravello. Con una precisa fascia oraria da tenere sotto attenzione, e cioè quella del rientro, compresa tra l’immediato dopo pranzo e le cinque del pomeriggio. Che ci sia un problema di gestione del servizio di trasporto sul tratto Costiera, lo conferma anche Simone Spinosa, direttore della Sita Sud, che, però, sottolinea come «già nel fine settimana scorsa l’azienda ha dovuto fare ben 20 corse bis a supporto dei mezzi pieni di turisti. Tutti questi servizi sono stati erogati a totale spesa dell’azienda. E se si considera un biglietto, per il turista, di 2 euro e un riempimento massimo di 25 persone a bordo, non è difficile capire come 50 euro per una corsa intera sul tratto costiero sia totalmente in perdita».

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