Sorrento, stupro al ristorante: “Mario Pepe abusò di un’altra ragazza”. Condannato a 6 anni

Mario Pepe non abusò soltanto di una ragazza. Almeno questa è la tesi del gup di Torre Annunziata che ha condannato l’ex proprietario del ristorante “I Giardini del Tasso”, a Sorrento, come riferiscono i colleghi di Metropolis, a 6 anni ed 8 mesi di reclusione. La condanna arriva dopo qualche mese da un’altra condanna, a 7 anni, ricevuta in primo grado per la violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza. Violenza che sarebbe avvenuta proprio nel ristorante. Si è riusciti a risalire all’altro abuso dalle indagini collegate con la prima vittima.

Il primo episodio, ricordiamo, sarebbe avvenuto il 12 novembre 2016. Nel locale si riunivano molte ragazze delle penisola sorrentina, la vittima evidentemente ha attirato l’attenzione del gestore. Si prende una birra dove viene messa la Ghb, la droga dello stupro e, stando alle ricostruzioni, sarebbe stata violentata con la complicità della ragazza conoscente. Solo dopo tempo la vittima si è rivolta alla polizia che, dopo indagini, ha trovato sufficienti elementi per poter far arrestare il Pepe.

“Ricordo che C. accusò M. dicendogli che sarebbe finita come con un’altra ragazza” spiegò la vittima, la quale rivelò che la Esposito una volta le disse che Pepe, in cambio di prestazioni sessuali anche con minorenni, cedeva cocaina, faceva regali o pagava qualche decina d’euro. Cento euro, per l’esattezza, “il costo” della vittima, la cui assunzione di Ghb è stata confermata dalle analisi del capello che hanno rilevato tracce di droga dello stupro nel periodo compreso tra ottobre 2016 e gennaio 2017, in pratica quello in cui ricade il 12 novembre.

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