Sorrento-questione emergenza lavoro. Il punto di vista del cittadino lavoratore stagionale, Giovanni Pucciarelli.

Nel raccogliere le opinioni sullo stato attuale del lavoro stagionale in penisola sorrentina, abbiamo voluto evidenziare il pensiero ma soprattutto le sensazioni che spesse volte, negli ultimi tempi tendono alla rabbia, di chi da decenni ha messo a disposizione in modo pratico, spesso in silenzio e con la sopportazione di immani sacrifici, la propria esperienza lavorativa al servizio del turismo sorrentino, Giovanni Pucciarelli. Uno dei più conosciuti maitre sorrentini che dal lontano 1977 si è alternato offrendo la sua professionalità tra le sale dei più importanti alberghi del territorio,alle navi da crociera ai rinomati ristoranti di Sorrento. La crisi economica che sta attraversando l’intero comparto del turismo è inutile ribadirlo sta mettendo in serie difficoltà tante famiglie di lavoratori stagionali del turismo. Pucciarelli dall’alto della sua esperienza lavorativa, oltre ad un quadro dello stato attuale in cui versano tante famiglie, approfondisce con eloquente chiarezza una serie di ataviche problematiche che troppo spesso sono conseguenze di imposizioni a cui i lavoratori del turismo spesso sono costretti a sottostare.  Creando, in tal modo, delle condizioni molto discutibili che l’attuale emergenza ha contribuito ulteriormente a peggiorare. Dall’inefficienza dei sindacati, all’inutilità di certe manifestazioni e allo sfruttamento extracomunitario a danno dei lavoratori locali, sono alcune delle questioni evidenziate che come è noto continuano a condizionare il lavoro stagionale in penisola sorrentina. Situazioni che tuttora,in un momento così critico per il futuro della nostra economia, chi di dovere evita di approfondire in maniera concreta e propositiva, affinché non vi sia alcun cambiamento delle condizioni lavorative ma che bensì presto tutto ritorni come prima. (s.c.)
Di seguito l’intervento di Pucciarelli.

“Il brutto di questa pandemia non è solo il virus ma tutto quello che ci circonda, ovvero qualcosa di disgustoso! Politici, albergatori, ristoratori e imprenditori vari ,che si prendono gioco di noi lavoratori! Non solo in modo paradossale anche  i sindacati! I quali fingono di difenderci, mentre è stra noto che fino a pochi anni fa camminavano a pari passo con il grande Renzi. A tale proposito non bisogna dimenticare che il Pd di allora aveva promesso di essere a fianco dei lavoratori stagionali mentre è stato complice di quel governo permettendo il varo della Naspi , dei voucher ed altri cambiamenti che hanno soltanto danneggiato gli stagionali.
Troppe sono le cose che hanno permesso! Come la Aspi tramutata in Naspi senza fare una giusta opposizione . Probabilmente perché gli interessi erano troppi! Sotto tale aspetto sarebbe ora di ribellarsi a questo sistema corrotto e incominciare a far ascoltare la nostra voce dal vivo e di non permettere più a nessuno di rubarci la speranza di ribellarci! Sembra evidente che oggi tutti ci invitano nelle piazze, perché è questo il loro lavoro. Ma è ormai evidente che siamo usati per poi essere buttati via! – In merito alla manifestazione del 31 maggio a Piazza Sant’ Antonino, nell’evitare di navigare sempre nell’incertezza e nelle falsità, c’è da chiedersi a cosa sia servita?  Non si è parlato seriamente degli stagionali! Ovvero che fine faranno tutti quelli che non rientrano nella cassa integrazione; non si è parlato di una amministrazione comunale assente; non si è parlato di rimettere la Aspi; non si è parlato di quelli che sono senza lavoro e dovrebbero cercarne uno; non si è parlato che gli stagionali hanno famiglie e che sono in tremenda difficoltà; non si è parlato che il bonus di Renzi da sempre viene scaricato come tassa; non si è parlato di come gli stagionali devono andare avanti! … ma bensì si è parlato di dare aiuti alle imprese e agli albergatori come sempre! Bisogna pertanto ribellarsi e scegliere un leader serio, che ci segui senza interessi . Una persona che non segua i successi personali per dimostrare al partito di riferimento l’impegno verso gli stagionali. Si necessita senza alcun dubbio di persone pulite e concrete e non di persone che si muovono senza uno scopo! I lavoratori stagionali non possono più permettere di essere usati! In particolar modo da coloro che aspirano ad amministrare la città. Di aspiranti sindaci che si esibiscono a dare soluzioni senza nemmeno capire di cosa in effetti stiano parlando.

Un altro aspetto della crisi che bisogna tenere conto è quello che a  Sorrento, negli ultimi tempi, dopo anni di nostri sacrifici ed ancor prima dei nostri genitori, si è arrivati al punto che gli stranieri lavorano e noi lavoratori locali stiamo a casa disoccupati. Il turismo attuale ,sembra non necessitare più di professionalità e competenze, ma bensì sempre più spesso di persone che si prestino allo sfruttamento, sottopagate e con contratti a convenienza. Si inizi da queste situazioni a fare chiarezza invece di essere ipocriti! Perché non si parla di tali situazioni? Fino a che i lavoratori stranieri non vengono messi nelle stesse condizioni lavorative di noi italiani, gli stipendi di costoro saranno sempre di fame ed i lavoratori locali penalizzati e disoccupati! Tali devono essere le situazioni che i sindacati dovrebbero combattere! …ma purtroppo a volte si fanno scelte di comodo e nessuno si adopera in tal senso. Adesso si fanno scioperi con la paura di dare fastidio a qualcuno e credo che quando si arriverà a Roma saremo già morti…  Ma il dato resta ! Oggi a Sorrento gli stranieri hanno molto più opportunità di lavorare di noi sorrentini! Una situazione anomala in cui alcuni sindacati stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Dopo anni di sacrifici nel nostro paese, si è convinti che proprio ora, in questo momento di crisi profonda sia arrivato il momento di dire basta! …che ci siamo anche noi con le nostre famiglie, con le nostre competenze così come gli stranieri che dovrebbero usufruire degli stessi diritti, affinché si eviti qualsiasi sfruttamento che in un paese civile come il nostro non dovrebbe assolutamente essere consentito. E’ giunto il momento di contrastare determinati comportamenti, se nessuno riesce o non vuole tutelarci, vorrà dire che  d’ora innanzi inizieremo noialtri lavoratori stagionali del turismo a prendere determinate iniziative.” Giovanni Pucciarelli -Sorrento – 04 giugno 2020

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