Scala, la minoranza su proroga IMU 2020: “Ennesima Vittoria! Ora ci aspettiamo posticipazione del saldo finale ad aprile 2021”

Scala, Costiera Amalfitana. Gioisce anche “Progetto Scala” all’annuncio della proroga del pagamento IMU, dato stamattina dall’amministrazione comunale: l’Ente ha comunicato che cittadini del paese più antico della Costa d’Amalfi potranno saldare l’acconto dell’imposta municipale propria ad inizio novembre 2020. Il gruppo di minoranza ha commentato così, sui social, la notizia annunciata dalla giunta guidata da Luigi Mansi:

Apprendiamo dal canale istituzionale FB del Comune di Scala che è stato posticipato al 2 Novembre 2020 il pagamento dell’acconto IMU, in scadenza il 16 Giugno, senza applicazione di interessi e senza sanzioni.

ENNESIMA VITTORIA!

Spieghiamo il perché:

  • in data 15 Aprile 2020 già avanzavamo proposte a sostegno di tutti i cittadini ed in particolare proponevamo sgravi su imposte comunali tra le quali TARI, IMU e IRPEF.

PROPOSTA BOCCIATA!

  • Durante il Consiglio Comunale del 28 Maggio 2020 ribadivamo la necessità di aiuti ai cittadini anche attraverso rateizzazioni a lungo termine delle imposte.

NESSUNA RISPOSTA

Ben vengano i ripensamenti, ma ci teniamo a sottolineare due cose importantissime:

  1. Aspettiamo l’ufficializzazione di questo provvedimento con Delibera di Giunta Comunale per esaminarla ed approvarla in Consiglio Comunale. Al momento non la troviamo pubblicata all’Albo Pretorio;
  2. Ci aspettiamo che nella Delibera venga posticipato anche il termine di pagamento del saldo finale dal 16 Dicembre 2020 al 2 Aprile 2021 così da permettere ai cittadini di aver un maggior lasso di tempo tra un pagamento e l’altro.

PS: Come ribadito anche in Consiglio Comunale, ci auguriamo che vengano riviste subito anche le tariffe TARI ed IRPEF, così da avere altre agevolazioni per tutti i cittadini.

I consiglieri di minoranza nei giorni scorsi hanno inoltre rilasciato l’ultima “puntata” sulla seduta del consiglio comunale (sotto), avvenuta lo scorso 28 maggio: i punti in discussione trattati sono le variazioni al bilancio, per mettere a bilancio il fondo di solidarietà ricevuto dal governo e il conto corrente per le donazioni. “Progetto Scala” ha condiviso la prassi che ha portato all’adozione dei buoni spesa, ma come spiega nel video Antonio Ferrigno, “noi non conosciamo nessun nome dei beneficiari”.

Sui 13.591,36 € ricevuti, ben 2.936 euro risultano residui: come spiega il gruppo consiliare di minoranza, l’amministrazione nell’assise ha proposto di spendere questa cifra in acquisti di altri beni di prima necessità, ma “Progetto Scala” sostiene che debbano essere ridati in buoni spesa ai cittadini più bisognosi. Sul conto corrente bancaria per l’emergenza, la cifra raccolta ammonta a 1.546 euro, di cui 530 euro che risultano essere i gettoni di presenza dei tre consiglieri per i circa due anni di consiliatura svolti finora.

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