Sant’Agnello, housing sociale: “Gli unici a rimetterci in questa storia siamo noi assegnatari”

Il Tribunale del Riesame di Napoli ha confermato il sequestro del complesso residenziale. Le 53 famiglie che si sono aggiudicatarie degli appartamenti dell’housing sociale di Sant’Agnello, sono piombiate nello sconforto, dopo aver appreso questa tremenda notizia. “I nostri figli stanno piangendo insieme a noi genitori. Che colpa abbiamo”, questa è stata la reazione a caldo, dopo l’atteso esito dell’udienza. Nel pomeriggio è poi stato pubblicato un altro post, che riportiamo qui integralmente:

“La penisola sorrentina è stata per anni terra di nessuno, o meglio terra di qualcuno! Qualcuno che aveva l’aggancio giusto, l’amico gusto, qualche soldino al momento giusto, grazie ai quali è riuscito a fare i cx suoi! Intere colline devastate dall’abusivismo sfrenato, ville con discesa diretta a mare. Oggi avere una casa è un privilegio per pochi, con la crisi post-pandemia per i soliti. Noi abbiamo creduto nelle istituzioni, abbiamo dato la nostra fiducia al dottor Piergiorgio Sagristani in qualità di sindaco della nostra città. Restiamo sconfortati difronte ad un’ ingiustizia così palese. Che sia chiaro a tutti, gli unici a rimetterci in questa storia siamo noi assegnatari”.

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