Positano, il 15 giugno San Vito Martire per la ripresa. Don Giulio: “Festa semplice e sobria”

Positano, Costiera amalfitana. La città verticale si accinge a festeggiare il Patrono San Vito Martire. Il prossimo 15 giugno, però, assisteremo ad una manifestazione diversa dalle precedenti. Come dice anche don Giulio Caldiero “La festa del 15 giugno sarà senza manifestazioni, una festa semplice per la ripresa.”

La perla della Divina Costiera si prepara al santo patrono, sarà una festa sobria secondo i canoni dell’arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni. Questo si potrà definire anche il giorno dell’effettiva ripartenza, poiché si prevede che saranno tutti aperti per il 15 giugno salvo le grandi strutture che aspetteranno luglio. Più della metà degli operatori del paese dovrebbe essere aperta. Con il patrono il paese ha più fiducia in un ritorno alla normalità, seppur rallentata, ma con un certo rilievo. Dunque niente benedizione dei cani per quest’anno. Ricordiamo la novità introdotta proprio da Don Giulio con molto successo: la benedizione dei cani in piazza Flavio Gioia dopo la Messa mattutina delle 11.

San Vito fa parte dei 14 Santi Ausiliatori, molto venerati nel Medioevo, la cui intercessione veniva considerata particolarmente efficace nelle malattie o specifiche necessità. Gli altri tredici Ausiliatori sono: Acacio, Barbara, Biagio, Caterina d’Alessandria, Ciriaco, Cristoforo, Dionigi, Egidio, Erasmo, Eustachio, Giorgio, Margherita, Pantaleone, santo protettore di Ravello.

Positano ha un culto fortissimo di una “Madonna Nera” venuta dal mare,  della Madonna Assunta, rappresentata dalla nostra icona bizantina,  ma il santo protettore è San Vito, forse legato all’abbazia benedettina dell’XI secolo o ad altre tradizioni perse nella notte dei tempi, una festa patronale ripresa sopratutto di recente grazie al parroco e ai Vito di Positano.

Commenti

Translate »