Maiori Film Festival, premio al salernitano Di Domenico: il cortometraggio andrà anche alla Rai

Ancora un premio per il giovane regista salernitano Luigi Di Domenico con il suo cortometraggio «Martino». L’opera sarà protagonista al Maiori Film Festival e riceverà il Premio Roberto Rossellini il prossimo 14 luglio nel Salone degli Affreschi di Palazzo Mezzacapo. Ecco cosa scrive Davide Speranza per Il Mattino in edicola oggi.

La manifestazione è stata accolta all’interno di «in costiera amalfitana fiera del libro in Mediterraneo» diretto da Alfonso Bottone e prenderà avvio dal 1 luglio fino al 2 ottobre, con presentazioni di libri e giornate speciali tra cui quelle dedicate a Gianni Rodari, Federico Fellini ed Elvira Coda Notari. Il Premio Rossellini va ad arricchire il percorso che si dipanerà a tappe, in tutta la Costiera.

«Non me l’aspettavo ammette Di Domenico Al festival non si partecipa attraverso una iscrizione, ma gli organizzatori segnalano le opere». La storia di un ragazzo di 17 anni che si ritrova a confrontarsi con l’ennesimo assistente sociale sta viaggiando tra i festival, raccogliendo consensi di critica. In un anno di vita ha ricevuto i premi maggiori del Salerno in CortoCircuito (miglior corto, miglior attore e premio giuria), poi il premio finalisti al Premio Nickelodeon di Spoleto, oltre a essere stato selezionato per il Las Vegas Global Film Fest. Il premio Rossellini non è una casualità che si tenga in Costiera. Il maestro del Neorealismo amava questi territori e ci ha girato molte delle scene dei suoi film come Paisà, Il miracolo, Viaggio in Italia. Rossellini della Costiera e dei suoi abitanti diceva: «I posti dove si è stati bene e che si ama, dove sono dei poveri diavoli che sono convinti di aver visto il demonio. Gli abitanti della Costiera sono dei pazzi, degli ubriachi di sole. Ma sanno vivere valendosi di una forza che pochi di noi posseggono: la forza della fantasia».

L’iniziativa, ideata ed organizzata dall’associazione Maiori Film Festival, per anni ha sostenuto i giovani studenti di cinema e registi esordienti affinché realizzassero cortometraggi. Poi negli ultimi tempi c’era stato uno stop e quindi l’accoglienza nel festival di Alfonso Bottone. «Vogliamo dare un messaggio ai ragazzi continua Di Domenico che di anni ne ha 23 renderli lungimiranti sul loro futuro. Il cinema può ancora essere uno strumento sociale. E il premio Rossellini è una emozione incredibile. Ora il corto andrà anche sulla Rai, ma questo premio dedicato al maestro che riceverò il 14 luglio è una delle cose più belle che mi sono capitate nella mia carriera fino ad oggi. Rossellini è un autore ricordato in tutto il mondo. Il suo stile e la capacità di arrivare a raccontare personaggi umani con tutti i difetti degli uomini, rendono unici i suoi film che arrivano al pubblico di ogni epoca».

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