Costiera amalfitana. C’è il divieto di circolazione per le targhe alterne?

Da Positano a Vietri sul mare non c’è (ancora) nessun divieto di circolazione a targhe alterne. Ma solo perché ancora non sarebbe stata messa tutta la segnaletica. Le ordinanze sindacali di divieto di circolazione delle automobili che deroga dai principi generali, proprio in quanto disposizioni eccezionali rispetto alla normativa generale del Codice della Strada, come le targhe alterne o i divieti anti inquinamento, la cui conoscibilità è obbligatoria per tutti gli utenti della strada – devono essere portate a conoscenza degli automobilisti con mezzi adeguati attraverso l’apposizione, su tutte le vie di accesso alla città, di cartelli indicanti il divieto, ex artt. 38 ss. Cod. Strada, ovvero ricorrendo a media conoscibili anche fuori dal territorio comunale.

Conseguentemente, in caso di violazione del divieto, incombe sull’Ente proprietario delle strade l’onere di dimostrare la responsabilità del presunto contravventore per essere state adottate tutte le misure necessarie affinché gli utenti della strada, qualunque ne sia la provenienza, non possano fondatamente allegare di non conoscere le disposizioni

Al momento, dunque, l ‘ordinanza del Prefetto di Salerno non è ancora applicabile in quanto l’ Anas ente proprietario della S. S. 163 non ha predisposto la cartellonistica in Costiera amalfitana, da Positano ad Amalfi a Ravello non c’è nulla.

Per applicare le sanzioni devono essere obligatoriamente utilizzati i segnali di cui agli artt. 38 ss. CdS e 115 ss. Reg. CdS.

Ma è una situazione temporanea. Ci risulta il segnale solo a Tordigliano di Vico Equense. Dal momento che ci sarà la segnaletica ovunque si. Deve essere messa dai Colli a Piano di Sorrento ad Agerola, Tramonti il Valico strada per Ravello e Maiori e Vietri sul mare al bivio da Cava de’ Tirreni e Salerno verso Cetara.

Può anche darsi che tale segnaletica la stiano apponendo o la apporranno a breve.

Il divieto vale solo per i non residenti, e solo nei fine settimana, per le  auto con le targhe dispari nei giorni dispari e le pari nei giorni pari.

Lunedì c’è comunque il ricorso al Tar Campania che potrebbe riformare l’ordinanza nella parte che riguarda le targhe alterne.

In caso di mancato accoglimento sarebbe opportuna una moratoria.

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