Costa d’Amalfi e Sorrento, zero turisti dal Regno Unito. La vera ripartenza è nel 2021?
I viaggiatori di tutta Europa dirottati verso Spagna e Grecia, ma loro attraggono più di Positano, Capri, Amalfi e Sorrento? Ecco l'articolo de Il Mattino
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Il turismo non decolla. I segnali che arrivano dai tour operator esteri sono tutt’altro che confortanti. Ecco cosa scrive Antonino Pane, sul quotidiano Il Mattino.
«L’Italia è discriminata sul piano della sicurezza ma anche sui costi»: Paolo Durante, agente di viaggio di lungo corso, analizza giorno per giorno la situazione dal suo ufficio di Sorrento. Tiene sotto controllo i flussi turistici stranieri diretti non solo in penisola sorrentina ma anche in molte località campane e siciliane.
«Purtroppo – dice – non siamo vantaggiosi. Il Covid ha generato una situazione di disagio economico in tutti i Paesi e i flussi che si cominciano a muovere puntano su destinazioni più economiche come, ad esempio, Spagna, Grecia e Croazia». Oggi i nostri tradizionali attrattori, da soli, non bastano più. «Gli esempi sono tantissimi – aggiunge Durante – basta guardare i dati. Siamo sempre andati fortissimo con il cosiddetto tour culturale: Firenze, Roma, Sorrento. Sette giorni con i gruppi organizzati che univano tappe culturali e paesaggi. Ebbene, con le regole di oggi, una guida ogni dieci persone, ingressi scaglionati eccetera, ci vogliono due settimane per lo stesso tour. Il risultato? Tutto cancellato. Ora stiamo provando a proporre tour solo cittadini, giro di Firenze, di Roma, della penisola sorrentina con Pompei: ma non appassiona più di tanto. Forse piacerà agli americani quando torneranno. Gli altri, gli inglesi e i tedeschi in particolare modo, non amano questi tour superficiali».