Capri si risveglia. Riapre “Il Gatto Bianco”, poi il 18 giugno gli alberghi a cinque stelle

Capri si risveglia. Riapre “Il Gatto Bianco”, poi il 18 giugno gli alberghi a cinque stelle Cosi come previsto dagli imprenditori, giugno sarà il mese della riapertura per l’«azienda Capri». A far da apripista sono stati i bar della Piazzetta, Tiberio e Piccolo Bar, e il Bar Funicolare sul belvedere che affaccia sul golfo, che già da questo lungo ponte hanno restituito l’originale fisionomia al «salotto del mondo» con i loro tavolini e i tipici ombrelloni. In piazzetta si sono visti i primi turisti, vacanzieri, habitué e proprietari di seconde case che si sono regalati la prima vacanza dopo il lungo lockdown.
È lo stesso presidente di Federalberghi, Sergio Gargiulo, a confermare la ripresa: «Finalmente ci siamo rimessi in moto». Il primo albergo del centro a riaprire, il 12 giugno, sarà il Gatto Bianco che ha voluto lanciare una sfida anche se il flusso delle prenotazioni non può paragonarsi a quello del mese di giugno dello scorso anno. Dal 18 giugno riapriranno i cinque stelle Capri Tiberio Palace e il J.K. Place mentre per il 26 giugno è annunciata la riapertura dell’Hotel Punta Tragara.
Già in questo fine settimana all’hotel Canasta ha soggiornato un ospite d’eccezione, il console generale americano a Napoli Mary Avery, che ha girato l’isola con il marito Todd con tour in mare all’ombra dei Faraglioni. «Ottimisticamente – riprende Gargiulo – dal 25 giugno riapriranno praticamente tutti gli alberghi. Quest’anno ci siamo dovuti fermare nel momento cruciale del restyling delle nostre attività. I primi timidi segnali che arrivano dal mercato inducono all’ottimismo nella consapevolezza che si lavorerà per cercare di ridurre il più possibile i danni causati dal Covid 19. Non vogliamo azzardare previsioni ma vediamo che c’è la volontà di muoversi. Gli ospiti saranno soprattutto italiani anche se non mancherà una parte dei flussi stranieri che hanno già ripreso i contatti con le strutture dell’isola. Quel che è certo però è che bisognerà aspettare la riapertura dei confini nazionali e degli aeroporti per comprendere quanti turisti stranieri e da quale nazione potranno arrivare».
CALO CONTENUTO
Ma a sentire i bene informati, fra titolari di alberghi ed esercizi ricettivi, a questa estate si può guardare con ottimismo perché si prevede di limitare il calo delle prenotazioni in una forbice compresa fra il 15 e il 30 per cento. A metà mese riapriranno anche i ristoranti frequentati da vip, habitué e amanti del buon gourmet. Dopo «Al Caprì», l’elegante ristorante blu che affaccia sul golfo di Napoli, il «Vergeniello», buen ritiro caprese di Dries Mertens, e il «Donna Rachele», il ristorante del centro antico a pochi passi dalle scale della Piazzetta, ha annunciato la riapertura anche «La Capannina», il ristorante della famiglia de Angelis. A poche centinaia di metri, il 15 giugno riaprirà il ristorante «Aurora» della famiglia D’Alessio, frequentato dal gotha dello star system e dell’imprenditoria italiana che ama assaggiare la sua «Pizza all’acqua», il piatto principe di cui la proprietà ha brevettato marchio e ricetta.
Per avere il polso del mercato delle ville in fitto bisognerà attendere il mese di luglio e la riapertura delle frontiere internazionali anche se, come dichiara Francesca Aprea, titolare dell’agenzia Capri Immobiliare, «quest’anno ci arrivano numerose richieste di locazione per lunghi periodi di ville con ampi spazi all’aperto, terrazze, giardini e alcune con piscine». Un trend in crescita che fa capire come una certa clientela intenda riscoprire la vacanza di un tempo, quando quelli che si chiamavano villeggianti trascorrevano quasi tutta l’estate nelle dimore di lusso dell’isola.

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